Suicidi tra gli agenti di Polizia: iI Sindacato di Nuoro si rivolge al questore Polverino

Salvatore

Suicidi tra gli agenti di Polizia: iI Sindacato di Nuoro si rivolge al questore Polverino

venerdì 11 Agosto 2023 - 02:00
Suicidi tra gli agenti di Polizia: iI Sindacato di Nuoro si rivolge al questore Polverino

Il questore Alfonso Polverino con capo dell'Polizia anticrimine Francesco Messina (foto S.Novellu)

NUORO – I sindacati di polizia denunciano le gravi condizioni di lavoro degli agenti della questura di Nuoro, con turni massacranti, carenza di formazione e trattamenti economici non riconosciuti. Ieri il questore Alfonso Polverino ha ricevuto i rappresentanti sindacali su input del capo della polizia Vittorio Pisani a tutti i questori a livello nazionale affinché si intervenga con medici e psicologi interni sul fenomeno dei suicidi, che conta percentuali alte nella categoria.

“È con assoluta risolutezza che questa Segreteria Provinciale si dissocia dalle parole espresse nel volantino odierno prodotto dalla FSP. Nella riunione di questa mattina, legata ai fenomeni estremi anticonservatori, oltre ad un dovere Istituzionale al quale ha dovuto adempiere, riteniamo che le Sue parole non siano esclusivamente quelle di un Questore di una qualsiasi provincia, ma di un uomo capace di fare il buon padre di famiglia sempre pronto, come ampiamente dimostrato, ad ascoltare le problematiche che vengono snocciolate nel Suo ufficio ogni qualvolta si ravvisino”. Esordisce così il sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, Segreteria Provinciale di Nuoro, in un lettera inviata al Questore Alfonso Polverino a proposto dei casi di suicidio tra gli agenti della Polizia.

“Legare ipotetiche problematiche di natura tecnica, disciplinare o dell’andamento gestionale quotidiano della Sua direzione ad un tema così delicato (considerato anche il totale silenzio in sede di riunione di quella sigla), come quello dei suicidi tra le Uniformi, riteniamo sia
ingiusto e prettamente demagogico mirato al solito polverone preautunnale che conduce alla vendemmia di deleghe e disdette sindacali”.

“Il SIULP Nuoro – prosegue la nota – ha accolto la Sua proposta di collaborazione nella salvaguardia della vita umana e, usando le
sue parole, concorda nel non paragonare un’eventuale segnalazione che potrebbe evitare un gesto estremo, ad un’azione delatoria. Gli attuali strumenti amministrativi appena aggiornati che permettono un percorso di non esclusione del collega che possa avere un
potenziale disagio, sono la garanzia di come l’Amministrazione stia cambiando verso il futuro, verso il nuovo e verso nuove tutele per il collega che ben ci fanno pensare”.

«Non si può banalizzare un tema così importante, come quello dei suicidi in Polizia, con questioni di importanza relativa.. – dichiara il Segretario Generale del SIULP di Nuoro Massimo Mastracco – le sanzioni disciplinari sono un peso per i colleghi ma sono legate a problemi del/durante il servizio. I colleghi che tentano gesti estremi che mettono in pericolo loro stessi e magari i loro affetti hanno disagi ben maggiori che la sanzione disciplinare tout court. Noi, e parlo a nome dell’intero Direttivo provinciale e regionale, – conclude Mastracco – non ci riconosciamo nel modo di fare sindacato di quella sigla sindacale. Contrariamente a quanto detto dall’FSP, noi del SIULP ci fidiamo del Suo operato!»

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