“Nei prossimi giorni apriremo il confronto con le opposizioni e capiremo se c’è margine per presentare insieme una proposta seria contro i salari bassi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel consueto appuntamento di ieri con “Gli appunti di Giorgia”. “Speriamo che su questo si possa arrivare ad una risposata seria e condivisa che migliori la condizione complessiva dei lavoratori italiani”, ha aggiunto.
Il Consiglio dei ministri “ha approvato diverse misure, la più importante delle quali è secondo me la tassazione sui margini ingiusti delle banche”, ha continuato Meloni. “Viviamo una fase economica e finanziaria molto complicata. Come sapete, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire – si potrebbe discutere sull’efficacia dell’iniziativa – con una politica molto decisa di aumento dei tassi di interesse” e questo ha portato “all’aumento dei prezzi, del costo del denaro e dei nuovi mutui”. In questa situazione “è fondamentale che il sistema bancario si comporti in modo corretto”, ha aggiunto. “Con le risorse recuperate aiuteremo a finanziare i provvedimenti per sostenere famiglie e imprese di fronte alle difficoltà legate all’alto costo del denaro, che non permettono, spesso, neanche di affrontare serenamente le spese di un mutuo”, ha concluso Meloni.
Sul tema PNRR, Meloni ha ricorda che “l’italianel 2023 beneficerà complessivamente, come previsto, di 35 miliardi” e quindi “l’Ue conferma che alla fine dell’anno avrà tutte le risorse previste con buona pace di chi sperava che il governo perdesse queste risorse o una parte di esse”. La stessa presidente si è detta “molto soddisfatta” per i risultati ottenuti: “Avevamo promesso che l’Italia non avrebbe perso un euro delle risorse, che le avrebbe spese bene e le cose stanno andando bene”.
Sulla giustizia, il presidente del Consiglio ha ricordato: “Abbiamo approvato una norma che evita ogni incertezza nei processi e che consente di impedire che processi aperti per reati legati alla mafia finiscano nel nulla. E’ un provvedimento molto importante per la lotta alla mafia. Non il primo che dimostra come il governo sia impegnato nella lotta alla mafia”, ha aggiunto.
Parlando del fenomeno dei roghi, Meloni ha sottolineato: “Sono oltre 53 mila gli ettari di territorio bruciati a luglio da incendi appiccati, per per lo più da piromani. Abbiamo deciso di dare un segnale”.
Sulla Sanità, il presidente del Consiglio ha affermato: “Sono molto fiera che la Camera dei deputati abbia licenziato la legge sul diritto all’oblio oncologico: è un tema a cui tengo molto” e “confido che anche il Senato della Repubblica, in brevissimo tempo, la trasformerà in legge definitiva e riuscirà a rimuovere una discriminazione intollerabile per una nazione civile”. “Si tratta di un’importante segnale di civiltà”, ha aggiunto.
Sul reddito di cittadinanza – ha proseguito il premier – “il governo non intende tornare sui suoi passi” perché il grande obiettivo “è passare dal Reddito di cittadinanza al Reddito di occupazione, cioè il reddito che si ottiene grazie al lavoro”.