Inferno di fuoco a Posada e Siniscola: donna gravemente ustionata alle braccia e alle gambe

Sonia

Inferno di fuoco a Posada e Siniscola: donna gravemente ustionata alle braccia e alle gambe

lunedì 07 Agosto 2023 - 11:55
Inferno di fuoco a Posada e Siniscola: donna gravemente ustionata alle braccia e alle gambe

Posada il giorno dopo

Una donna di 78 anni è rimasta è rimasta ustionata alle braccia e alle gambe dalle fiamme a San Giovanni di Posada. Sale dunque a tre il bilancio dei feriti nei diversi incendi scoppiati ieri in tutta la Sardegna. Nel gigantesco rogo divampato ieri pomeriggio tra Posada e Siniscola, nella costa nord orientale della Sardegna, oltre al pensionato travolto dallo scoppio di una bombola  mentre tentava di mettere a riparo i suoi animali, c’è anche la signora anziana trasportata dal 118 all’ospedale di Olbia, le sue condizioni non sono gravi. A quanto si è appreso la pensionata sarebbe rimasta dentro casa durante l’incendio, poi sarebbe uscita in strada dove è stata trovata ieri sera intorno alle 20 con diverse ustioni dagli uomini della Croce rossa intervenuti a sostegno della Protezione civile nella zona colpita dal rogo. L’altra persona rimasta ferita è un vigile del fuoco che si è procurato una distorsione al ginocchio nelle operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato al Poetto di Quartu.

Posada il giorno dopo

L’Attuale situazione:  attualmente la situazione tra Posada e Siniscola è sotto controllo.  Il gigantesco  rogo ha bruciato centinaia di ettari di terreno nelle borgate e a ridosso delle abitazioni, gettando nel panico residenti e turisti. Ci sono, invece, ancora focolai accesi a Gairo, in Ogliastra. Sul posto, dove ieri sono andati distrutti una cinquantina di ettari, anche stamattina sono in azione due Canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno decollato da Olbia. A Siniscola e Posada i Vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile stanno bonificando la zona dove ieri sono intervenuti canadair, vari elicotteri della flotta regionale, decine di uomini e mezzi, compagnia barracellare, i volontari, carabinieri e polizia.

Sono, invece, rientrate nelle loro abitazioni le 600 persone evacuate, alcune delle quali sistemate per la notte in strutture della costa dalla Protezione civile. Per tutto pomeriggio è rimasta chiusa la Statale 131 Dcn, lungo la quale è partito l’incendio, riaperta ieri notte intorno alle 22. Riaperta durante la notte anche la Statale 125 proprio a ridosso della costa lungo la quale il maestrale ha spinto l’incendio.

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