Il “lounge bar” ospitato nell’isolotto d’Ogliastra è stato oggetto di accertamenti da parte dell’ufficio circondariale marittimo di Arbatax dopo la segnalazione degli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico che hanno inoltrato varie istanze di accesso agli atti agli enti competenti. Gli ecologisti vogliono vederci chiaro sia sui termini della concessione che sui lavori effettivamente realizzati dalla società Est Coast Sardinia che gestisce il locale.
“Com’è possibile che in un’isoletta, poco più di uno scoglio, tutelata con vincolo di conservazione integrale sia stato realizzato un intervento che oggettivamente manomette il l’ambiente protetto?” è scritto nei documenti inoltrati agli enti preposti. Secondo quanto appreso l’ufficio circondariale marittimo di Arbatax avrebbe rilevato alcune irregolarità amministrative già segnalate alla Regione, l’ente che nel 2020 ha dato la concessione alla società e che dovrebbe decidere nel merito delle segnalazioni.
“Sono in corso agli accertamenti che stiamo curando con gli altri enti coinvolti, come la Regione ad esempio, quindi dobbiamo aspettare le risultanze di questo lavoro” ha detto il tenente di vascello Mattia Caniglia comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Arbatax. Quanto alle segnalazioni del gruppo ecologista a proposito dell’esistenza di una richiesta per la concessione demaniale marittima relativa “ad uso stagionale, di uno specchio acqueo per realizzare un pontile di alaggio/varo con annesso corridoio di lancio” il comandante spiega: “Nessun corridoio di lancio sul demanio marittimo può essere a uso esclusivo di qualcuno, in questo caso del locale, è un punto che favorisce le imbarcazioni ad avvicinarsi sotto costa, è un punto di rifugio per le barche che lo vorranno usare”. Sul punto è stata presentata anche una interrogazione parlamentare dalla deputata Francesca Ghirra del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra.