Nel giorno ultimo dell’approvazione del bilancio previsionale dissidenti e Opposizione tendono un tranello a Soddu.
Il presidente Sebastian Cocco (Italia in Comune) e i due vice presidenti del Consiglio Comunale Narciso Guria (Un’altra Nuoro un altra Sardegna) e Angelo Arcadu e una parte del l’Opposizione non si presentano alla seduta consiliare con la finalità di farla saltare.
Ma l’assenza di peso delle figura del presidente del Consiglio e dei due vice presidenti non scalfisce l’iter dell’approvazione del bilancio poiché come prevede il regolamento comunale a fare le veci è il consigliere più anziano ovvero Marcello Calia.
Il numero legale invece viene garantito dalla compagine del Centro destra ormai solo “teoricamente” tra i banchi del’Opposizione rappresentata da Viviana Brau (PSd’AZ) che vota con la Maggioranza e Pietro Sanna ex candidato del Centro destra nelle scorse elezioni comunali.
Intanto Narciso Guria, Emilio Zola (Ripensiamo Nuoro) e Gianni Dettori con un comunicato sottolineano la svolta a destra del Sindaco Soddu.
«L’esito odierno del consiglio comunale certifica che il Sindaco Andrea Soddu, per garantirsi la poltrona, ha dovuto chiedere il soccorso di Viviana Brau – eletta nel Psd’Az e fedelissima del consigliere regionale Franco Mula- e di Pietro Sanna – candidato sindaco per la destra indicato dalla Lega. E poiché non si trattava di una votazione qualsiasi, ma del bilancio di previsione 2023- 2025, ossia l’atto politico principale di una amministrazione nel quale sono tradotti in cifre gli impegni presi con gli elettori, si può dire che l’amministrazione Soddu è di destra, la stessa destra che governa la Regione con Solinas».
Il gruppo politico di Andrea Soddu invece difende l’operato del Sindaco definendo il gesto dell’Opposizione, del presidente e dei vice presidenti “un atto di grave irresponsabilità politica a fronte di un documento importante per la città di Nuoro”.