Rapina e strangola un 43enne in un b&b: 20enne accusato di omicidio volontario

È finito in omicidio una rapina accaduta questa mattina in n un b&b di Quartucciu, nell’hinterland di Cagliari. Gabriele Cabras, 20 anni,  è  accusato di omicidio volontario, per aver strangolato Gabriele Pergola, 43 anni.

I carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena stanno ancora lavorando per mettere a posto tutti i tasselli del delitto. Pergola e Cabras, secondo la ricostruzione degli investigatori, si erano dati appuntamento nella struttura ricettiva per un incontro. Il 20enne conosceva il 43enne, sapeva che portava sempre con se molto denaro. Una volta in camera i due hanno avuto una violenta discussione che nel giro di breve tempo è degenerata. Dalle altre stanze si sarebbero sentite urla e oggetti rompersi. Il 20enne, che a gennaio era già finito nei guai per tentato omicidio per aver accoltellato un giovane in un locale di Quartu, si è avventato sul 43enne e dopo averlo spinto sul pavimento lo avrebbe strangolato con un asciugamani. Il giovane ha poi rubato tutto il denaro che il 43enne aveva nel portafogli, circa 600 euro, ed è fuggito. Il trambusto ha messo in allarme i responsabili della struttura che hanno fatto scattare l’allarme. In via Nazionale a Quartucciu sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu e della stazione di Selargius e un’ambulanza del 118. I medici purtroppo non hanno potuto far altro che constatare la morte di Gabriele Pergola. I carabinieri hanno recuperato e visionato i filmati delle telecamere del b&b e della zona, individuando il presunto autore del delitto. Cabras è stato rintracciato poco dopo mentre camminava per strada a Sinnai, dove risiede ed è stato portato in caserma dove è stato sentito dalla pm Diana Lecca.

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Sonia