In 43 comuni della Sardegna su 377 si è superata ieri la soglia dei 40 gradi e oggi le località che registreranno l’ondata di afa record potrebbero essere più numerose. Il nucleo centrale di Caronte, infatti, si trova proprio tra l’Italia e la Grecia con la Sardegna nel cuore dell’anticiclone africano che non sta dando tregua neppure nelle ore notturne, con minime tra i 20 e i 26 gradi, in assenza di vento.
Il record di caldo torrido è stato di Ballao, cittadina del Sud Sardegna, dove ieri si sono toccati i 44,6 gradi. Ha seguito a ruota Guspini, nel Medio Campidano, con 43,2°, ma tra le città dalle temperature infernali c’è stata anche Nuoro con “soli” 40,2° . A Cagliari, anche per via della vicinanza al mare, si sono superati i 33 gradi, ma già alle 10 di oggi la colonnina di mercurio sta facendo segnare livelli più alti, oltre i 34 gradi. Il capoluogo sardo è, infatti, tra le città da bollino rosso per le ondate di calore secondo il ministero della Salute che ha già previsto la stessa situazione anche per domani. Intanto già questa mattina nell’Isola si sono superati i 40 gradi a Monte Arci, nel Campidano di Oristano, e a Cuglieri, non distante dal litorale tra Bosa e Alghero. A questo si aggiungono alcuni crisi idriche nel nord Sardegna, in particolare nel Sassarese (a Castelsardo), dove sono in azione le autobotti del gestore Abbanoa a causa di un intervento di manutenzione sulle condotte. Con questo caldo in Sardegna resta alto il pericolo incendi: la protezione civile regionale ha emanato un nuovo bollettino, confermando l’allerta arancione per buona parte delle zone interne dell’Isola.