Salvini inaugura il nuovo tratto dell’Orientale Sarda e si preoccupa che l’Ogliastra abbia copertura telefonica

In tutto 6,3 chilometri di strada statale, attesi da decenni, per un investimento di 32 milioni di euro. È il nuovo tratto della strada statale 125 Var Orientale Sarda tra Bari Sardo e Tortolì inaugurato questo pomeriggio dal ministro delle infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, con il presidente del Consiglio regionale e coordinatore della Lega nell’Isola, Michele Pais, l’assessore dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, e l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.

«Questa è un’opera che avuto traversie, fallimenti e ripartenze, però adesso ci siamo – ha detto Salvini nel punto allestito sulla carreggiata sotto un gazebo per riparare dagli oltre 40 gradi di questo pomeriggio -. Grazie a chi non si è mai arreso, all’Anas e agli operai che hanno lavorato in condizioni complesse anche in questo mese di luglio». «Questa è una strada, un’infrastruttura materiale, come i porti e gli aeroporti». – ha voluto aggiungere il ministro  che però ha anche criticato il fatto che l’Ogliastra non abbia un’adeguata copertura telefonica:  «Mi sono reso conto una volta di più che dovrò lavorare anche sulle infrastrutture immateriali: scriverò alle società di gestione telefonica perché non è possibile che questa terra non sia connessa dal punto di vista delle comunicazioni, se non c’è copertura telefonica per le aziende è difficile lavorare e per le famiglie è difficile avere una vita». Il ministro, infatti, è rimasto stupito per l’assenza di segnale lungo la strada che attraversa questa zona dell’Isola. «Le compagnie telefoniche fanno business, ma chiederò loro con le buone maniere di mettere tutti i ripetitori in tutte le zone perché la Sardegna sia tutta connessa, non solo la Costa Smeralda, al resto d’Italia e del mondo». Il tratto di statale 125 inaugurato oggi è a carreggiata unica e due corsie. «È un’opera molto attesa dal territorio soprattutto dal punto di vista socioeconomico – ha sottolineato l’Ad di Anas -, un passo fondamentale per migliorare i collegamenti tra due delle coste sarde, quella meridionale e quella orientale».

«Le battaglie non sono terminate, occorre dare immediato avvio ai lavori dell’ultimo lotto della 125, lotto 1 stralcio 2, Tertenia – San Priamo, le cui opere ferme al palo, e avviare quanto prima i lavori per il completamento della statale 389 con standard di sicurezza e percorribilità di una strada statale a scorrimento veloce. Qui dopo 30 anni è tutto fermo a Villagrande Strisaili»  È quanto ha detto il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. «Ricordo a me stesso che abbiamo tutto il traffico veicolare che arriva dal nord Sardegna, ossia quello decisamente più importante in termini numerici, che arrivato al bivio di Villagrande, per arrivare a Tortolì-Arbatax, deve attraversare una strada, colma di insidie, che FORSE poteva andar bene nei primi decenni del 900 – ha spiegato, trascrivendo poi il suo pensiero su Facebook-. Il mio pensiero va a chi sulla statale 125 ha dovuto sacrificare il bene più prezioso, la vita, negli incidenti che si sono susseguiti negli anni».

Share
Published by
Sonia