«L’impianto di compostaggio di Macomer, deve essere avviato quanto prima grazie allo stanziamento di 1 milione di euro previsto su proposta della giunta regionale, nel collegato alla Finanziaria. Anche le amministrazioni locali però devono fare la propria parte». Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, al termine del tavolo di confronto relativo all’impianto di compostaggio della Tossilo Spa, a Macomer. La ripartenza consentirebbe anche di richiamare al lavoro i 27 lavoratori della società che da mesi protestano per gli stipendi arretrati e permetterebbe di accogliere i rifiuti organici di mezza Sardegna. «L’avvio è fondamentale per normalizzare la gestione dei rifiuti organici del nord Sardegna, che risente proprio del mancato avvio dell’impianto di compostaggio, ma anche per permettere di attivare il termovalorizzatore in un secondo momento», ha aggiunto Porcu.  «Da anni si attendono i frutti di un impegno finanziario ingente da parte della Regione – ha evidenziato l’assessora regionale dell’Industria, Anita Pili – L’emendamento proposto dalla giunta consentirà ai comuni di poter disporre dell’investimento senza dover ricorrere a risorse proprie». L’assessora del Lavoro Ada Lai ha ricordato che «abbiamo messo in sicurezza i lavoratori con lo stanziamento di 1 milione di euro in Finanziaria, abbiamo assicurato ogni disponibilità ad attivare anche la formazione mirata degli addetti, trattandosi di un impianto di nuova generazione».