È una storia infinita quella del canile Croce Blu: il nuovo capitolo si apre con la revoca della convenzione da parte del Comune di Nuoro. Una decisione che era già stata paventata nell’ultimo consiglio comunale quando l’assessore comunale all’Igiene Pubblica aveva risposto all’interrogazione del consigliere d’Opposizione Lisetta Bidoni (Progetto Per Nuoro). In quell’occasione l’assessore aveva evidenziato come l’amministrazione anche in seguito alla petizione di oltre 3mila firme e la denuncia in Procura delle diverse associazioni animaliste, si stava muovendo nella direzione di trasferire i 90 cani di proprietà entro i primi mesi del 2024 nella nuova struttura di Pratosardo.
Il Comune di Ottana e i volontari. Ne giorni scorsi anche il Comune di Ottana aveva revocato la convenzione con il canile, al centro delle polemiche dopo l’inchiesta delle Iene, per i suoi 18 cani che, sono stati trasferiti nel canile di Siniscola, nonostante l’appello dei volontari impegnati quotidianamente nella cura degli animali ospiti nella struttura e, secondo voci non confermate, erano intenzionati a chiederne la gestione diretta.
Le contestazioni del Comune di Nuoro. L’Amministrazione contesta diversi punti al titolare del canile Pierpaolo Seddone come la mancata custodia dei cani h24, assenza e mancata compilazione di un registro elettronico, l’apertura quotidiana della struttura alle adozioni, l’assenza di un veterinario e il numero esatto dei cani presenti nella struttura. Dall’altra parte però il Comune è da gennaio 2023 non sta pagando la quota al Canile Croce Blu.
Il titolare del Canile. Pierpaolo Seddone, raggiunto telefonicamente, conferma la revoca della convenzione in essere con il Comune di Nuoro dal 2018, quando i cani prelevati dalla strada entravano direttamente in canile mentre dal 2022 gli animali catturati venivano indirizzati direttamente nella struttura sanitaria di Siniscola. Seddone sottolinea come i processi non si fanno sui social ma nelle sedi opportune come ha anche dichiarato il suo avvocato Angelo Merlini. Adesso il titolare del canile avrà 15 giorni di tempo per rispondere alla revoca della convenzione.