NUORO – Il 7 luglio ricorre l’anniversario dei morti di Reggio Emilia: cinque lavoratori antifascisti furono uccisi dalla polizia di Tambroni durante una manifestazione contro il fascista Almirante, che voleva provocatoriamente celebrare il congresso dell’MSI nella città di Genova, medaglia d’oro alla Resistenza.
La celebrazione di questa data permette all’ANPI di Nuoro di riflettere se esiste un parallelismo tra l’antifascismo storico e quello di oggi, dopo ottant’anni dalla caduta del regime mussoliniano avvenuta il 25 luglio del 1943.
Sono tante le ragioni per cui l’idea dell’antifascismo sia ancora viva nelle idee di tante donne e uomini, una di queste è sintetizzata dal partigiano e storico Claudio Pavone, che riferendosi allo Stato repubblicano scrisse: “Mai fatto i conti con il fascismo”.
Se ne parlerà venerdì 7 luglio alle 18,00 nei locali dell’ex mercato civico a Nuoro. I relatori del dibattito sono: Costantino Cossu – Giornalista; Antonello Murgia – Presidente Anpi Regionale; Roberto Loddo – Direttore del Manifesto Sardo. Coordina i lavori Graziano Pintori – Presidente Provinciale ANPI Nuoro / Ogliastra.