Prese di mira dai manifestanti circa 50 stazioni della polizia e 11 caserme della gendarmeria per la morte di Nahel
Almeno 994 persone sono state arrestate nella notte in Francia, dove in diverse città si sono verificati nuovi disordini nel corso delle proteste per la morte di Nahel, il 17enne ucciso a colpi di arma da fuoco a Nanterre martedì scorso durante un controllo della polizia.
Lo riporta l’emittente televisiva “BfmTv”. Secondo l’ultimo rapporto del ministero dell’Interno, 79 agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti. Durante le proteste, sono state prese di mira circa 50 stazioni della polizia e 11 caserme della gendarmeria. La situazione si è infiammata in particolare nelle città di Marsiglia e Lione, dove sono state saccheggiate anche diverse attività commerciali.
Nella giornata di ieri, il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, aveva annunciato la mobilitazione eccezionale di 45 mila agenti di polizia e della gendarmeria al fine di evitare la quarta notte consecutiva di violenze nel Paese e ridurre le tensioni. Per motivi di sicurezza, il governo ha disposto l’annullamento degli “eventi di grandi proporzioni che possono presentare dei rischi per l’ordine pubblico”.