NUORO – Il piano della mappatura cittadina delle antenne 5G da 48mila euro illustrato ieri in Consiglio comunale ha generato tensione tra Maggioranza e Opposizione. Sotto i riflettori il primo cittadino Andrea Soddu, per il quale, anche se indirettamente si paventerebbe un conflitto d’interesse per il fatto che tale incarico sia stato conferito alla società Leganet SRL, partecipata di ALI (Autonomie Locali Italiane), di cui Soddu è presidente regionale.
Un vero e proprio “mezzogiorno di fuoco”, quello scattato quando si è aperto il dibattito sullo spinoso argomento che fa richiamare in aula Andrea Soddu, appena uscito. Il primo cittadino si difende dicendosi stupefatto per tali affermazioni, che dice di reputare lesive, e rincara la dose invitando chi abbia dei dubbi a sporgere denuncia. Ma la richiesta di spiegazioni sollevata dal consigliere Angelo Arcadu (Forza Italia ) in realtà è indirizzata al dirigente Mauro Scanu, responsabile della firma della determina con cui si affida l’incarico diretto alla società al centro della questione.
Gli animi dell’Opposizione si scaldano ulteriormente quando il consigliere Francesco Guccini chiede ulteriori chiarimenti al segretario comunale e al dirigente, spiegazioni che arrivano a stretto giro: Scanu chiarisce che non sa di cosa si stia parlando e sostiene di aver contattato tale società dopo un analogo lavoro eseguito ad Arzachena. Il segretario Arena, poi, chiarisce che la delibera fuga ogni dubbio dando atto delle verifiche effettuate e della mancanza di conflitto d’interessi.
A questo punto la Maggioranza fa da scudo al primo cittadino Andrea Soddu. Il consigliere Giovanna Obinu attacca il presidente del consiglio Sebastian Cocco, responsabile di aver sciolto le commissioni: «Solo questione di lana caprina legittima da sollevare ma si confonde il piano politico con l’incompatibilità prevista allorquando è il funzionario che firma per l’ente appaltante a favore di società partecipata». L’assessore Valeria Romagna, infine, invita tutti alla prudenza e alla fine Arcadu chiarisce che non ha mai messo in discussione l’etica del sindaco ma si è fatto portavoce di alcune segnalazioni pervenute dai cittadini.