Sui social tanto rumore per nulla. Oggi in Consiglio comunale ci poteva essere l’opportunità di ribadire alle accuse ripetute quotidianamente sui social e ascoltare le risposte degli amministratori a proposito del canile “Lager”. In aula, però, di volontari e “animalisti” nemmeno l’ombra
IL CANILE – All’ordine del giorno del Consiglio comunale odierno c’era l’interrogazione di Lisetta Bidoni (Progetto Per Nuoro), che ha chiesto chiarimenti dopo le abbondanti e reiterate polemiche e i recenti esposti in Procura sulla condizione di salute dei cani e su cosa l’Amministrazione comunale ha (o non ha) fatto fin ora.
A rispondere è stata l’assessore comunale all’Igiene Urbana e Ambiente Valeria Romagna la quale, dopo aver ripercorso tutte le tappe dell’affidamento della gestione dell’attuale struttura ha concluso dicendo che, già nel marzo scorso, si sono dati gli indirizzi per la riapertura del canile di Pratosardo (APPROFONDISCI).
IL DEPOTENZIAMENTO DELLA SANITÀ – Il coniglio comunale ha poi approvato all’unanimità una richiesta dei comitati sardi in difesa della Sanità pubblica affinché i soldi pubblici non siano utilizzati per finanziare strutture private e perché tutti abbiano il diritto all’accesso gratuito alle cure.
Il documento è stato letto dalla referente Elena Zidda la quale ha sottolineato come nel tempo ci sia stato il depotenziamento di tutti gli ospedali del territorio.
Il sindaco Soddu, dal canto suo, ha sottolineato che gli amministratori da sempre sono accanto ai malati e ai cittadini che lottano per il diritto alla Salute e che a dimettersi non dovrebbero essere coloro che rappresentano le istituzioni comunali ma piuttosto dirigenti sanitari che non sono stati capaci di organizzare i servizi in modo adeguato. Prima i sindaci avevano un ruolo attivo nelle conferenze socio sanitarie mentre oggi, secondo le nuove normative, c’è stato un demansionamento della figura dei primi cittadini che non hanno come in passato un ruolo attivo.
RISCOSSIONI – L’assemblea comunale si è protratta fino a tarda mattinata. Si è parlato dell’esternalizzazione del servizio di riscossione del canone unico di concessione, dell’autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione di aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile.Nella Maggioranza Emlio Zola (Ripensiamo Nuoro) ha espresso il parere negativo per affidare il servizio a una ditta esterna sottolineando, invece, che era l’opportunità di creare posti di lavoro in città.
IL 5G – Altre tematiche affrontate sono state la mappatura della telefonia mobile per la locazione delle antenne 5G per evitare che i gestori si muovano liberamente e senza criterio e, infine, la mozione sull’emergenza abitativa e sulle registrazioni anagrafiche delle famiglie omo genitoriali.