Imprenditore della Baronia nei guai: evade il fisco per milioni di euro nascondendo i soldi in Lichtenstein

Salvatore

Imprenditore della Baronia nei guai: evade il fisco per milioni di euro nascondendo i soldi in Lichtenstein

lunedì 12 Giugno 2023 - 09:41
Imprenditore della Baronia nei guai: evade il fisco per milioni di euro nascondendo i soldi in Lichtenstein

Nuoro, alcuni mezzi della Guardia di Finanza (foto S.Novellu)

Evade il fisco per milioni di euro  dirottando i soldi verso il Lichtenstein (Paese incluso nella c.d. Black List). Così un’imprenditore della Baronia a seguito dei controlli del Nucleo Finanza Nuoro è finito nei guai.   Per ben otto anni (dal 2013 al 2021) l’uomo non ha dichiarato redditi in Italia ma reinvestiva ingenti somme di danaro in attività finanziarie.  L’indagine si è conclusa con la constatazione di una base imponibile sconosciuta al Fisco di oltre 5 milioni di euro.  Le indagini sono scaturite da una segnalazione per l’antiriciclaggio conseguente ad un bonifico di oltre due milioni di euro che l’imprenditore, in un’unica soluzione, ha effettuato dal Paese estero verso il proprio conto corrente italiano. Ovviamente  ha destato sospetti l’elevato tenore di vita dell’imprenditore in questione, riscontrato nel corso delle preliminari attività investigative risultato incongruo con redditi dichiarati ed il mancato assolvimento degli obblighi di monitoraggio fiscale per le attività finanziarie detenute all’estero.

L’analisi della documentazione rinvenuta nel corso dell’apertura del controllo ha consentito di ricostruire versamenti di contanti sul conto corrente del Principato per oltre 1.700.000 euro. Le somme sono state successivamente impiegate in operazioni di investimento e di compravendita di valute straniere, le quali, negli anni, hanno prodotto ingenti plusvalenze, totalmente sconosciute al Fisco. Si è così riportata a tassazione in Italia una base imponibile di oltre 5 milioni di euro, anche in considerazione del fatto che, trattandosi di attività finanziarie detenute in un Paese a fiscalità privilegiata, opera il raddoppio dei termini di accertamento. Inoltre, all’imprenditore sono state constatate sanzioni per il mancato assolvimento agli obblighi del monitoraggio fiscale per un minimo di 698.000 euro ad un massimo di 3.485.000 euro.

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