Partenza degli Ambulatori straordinari di comunità territoriale (Ascot) nelle sedi carenti, e – entro il mese di luglio – anche un nuovo Pediatra incaricato a tempo indeterminato e un nuovo dirigente medico ginecologo per il Consultorio.
Sono tante le novità già avviate, o di imminente avvio, per la sanità territoriale del Marghine, con il Poliambulatorio di Macomer che lavora a pieno regime, erogando la bellezza di 448 ore settimanali di prestazioni, suddivise per 30 specialisti.
Un primo straordinario risultato è stato raggiunto con la pubblicazione delle graduatorie del progetto aziendale denominato “Ambulatori Straordinari di Comunità Territoriale (Ascot)”, volto a garantire l’assistenza sanitaria di base a tutti quei cittadini della provincia di Nuoro che ne sono rimasti privi a seguito del pensionamento del proprio medico curante, che non è stato possibile sostituire per via di un numero insufficiente di nuovi colleghi disponibili al subentro. E proprio il Distretto di Macomer sarà uno dei beneficiari, dato che saranno aperti, a breve, i seguenti ambulatori straordinari. Gli ambulatori saranno dislocati a Dualchi (giornate di servizio 2, ore per accesso 6), Macomer (giornate di servizio 2, ore per accesso 6), Noragugume (giornate di servizio 2, ore per accesso 6), e Bortigali (giornate di servizio 23 ore per accesso 6).
Sempre nell’ambito dell’assistenza di base ha formalmente accettato l’incarico a tempo indeterminato, e prenderà servizio entro luglio, la nuova Pediatra di Libera Scelta per l’ambito distrettuale che ricomprende i Comuni di Silanus, Bortigali, Bolotana , Lei, Dualchi e Noragugume. Con l’arrivo della pediatra il Distretto di Macomer sarà uno dei pochi distretti che, a differenza di altri territori in Sardegna ma anche nella Penisola, dove permane la carenza cronica di pediatri, garantisce la copertura degli ambiti territoriali e l’assistenza pediatrica di base a tutti gli assistiti.
Sempre dal 1 luglio, grazie all’impegno della Direzione strategica ASL e del Direttore del Distretto di Macomer, prenderà servizio il dirigente medico ginecologo del Consultorio, che sostituisce il medico nel frattempo andato in pensione.
Ma nell’elenco delle realizzazioni non va dimenticata la Nefrologia e Dialisi (inserita nella rete nefrologica aziendale). Dallo scorso 15 maggio, infatti, il Centro Dialisi di Macomer, col rientro in servizio del nefrologo dott. Andrea Martorana, funziona regolarmente dal lunedì al sabato, seguendo 27 pazienti dializzati, 8 dei quali provengono da territori extra ambito.
Sul fronte socio-sanitario in questi anni si è costruito un rapporto di proficua collaborazione tra Distretto di Macomer e l’Unione dei Comuni- PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi): Vista la carenza di assistenti sociali nel PUA ed UVT del Distretto e in attesa dell’imminente reclutamento delle figure mancanti, l’Unione dei Comuni ha messo a disposizione del Distretto un assistente sociale per 12 ore alla settimana, a cui si aggiungono altri 2 assistenti sociali messi a disposizione dal Distretto Socio Sanitario di Nuoro per due volte alla settimana.
Non sono pochi pochi gli investimenti sulle ore di specialistica offerte dal Poliambulatorio. Trenta specialisti garantiscono, infatti, un totale di 448 ore settimanali per le seguenti branche: Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Diabetologia, che segue circa mille pazienti (molti extra-distrettuali), in rete con la Diabetologia di Nuoro, Ecografia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Ginecologia, Medicina dello sport, Neurologia, Unità Valutazione Alzheimer (UVA), che ha in carico circa 800 pazienti, Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Oculistica, Ortopedia, Pneumologia, Reumatologia, Urologia ed Oncologia, che a Macomer garantisce anche la chemioterapia in totale sicurezza in raccordo con il servizio di Oncologia dell’Ospedale S. Francesco di Nuoro.
A queste 448 ore totali va aggiunta l’attivazione di nuovi turni di Medicina Specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato previsti con Deliberazione del Direttore Generale dell’Asl n.3 di Nuoro n.426 del 6 giugno u.s. Per il Poliambulatorio di Macomer sono in fase di pubblicazione ulteriori ore per le branche di Diabetologia, Pneumologia, Radiodiagnostica ed Ecografia Vascolare e Reumatologia.
La questione delle liste d’attesa, sollevata più volte e non sempre in maniera corretta, è spiegata col fatto che si tratta di agende CUP attive su tutto il territorio regionale “sempre aperte”, su precisa disposizione dell’assessorato Regionale alla Sanità. Fatto, questo, che inevitabilmente può allungare l’attesa, posto che presso il Distretto di Macomer affluiscono pazienti da tutta l’Isola..
Criticità sul cui superamento, ad ogni buon conto, Direzione ASL e Direzione del Distretto sono costantemente impegnate, e che certamente non possono far dimenticare un’offerta di servizi socio sanitari globale, che include il Centro Prelievi di Macomer ed i punti prelievo dei Comuni del territorio, il Servizio di Guardia Medica, la Farmacia Territoriale che distribuisce regolarmente i farmaci a centinaia di pazienti, il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) composta da diversi Infermieri che erogano prestazioni a domicilio per tutto il Distretto,il Servizio di Radiologia ed Ecografia Senologica..
Fiori all’occhiello dell’offerta sanitaria sono infine la Riabilitazione ambulatoriale e residenziale con 11 posti letto e l’unica Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) dell’ASL di Nuoro, con 40 posti letto.
Tra gli investimenti e le innovazioni già in itinere, o di imminente attivazione, vanno ricordati il progetto di Telemedicina, fortemente voluto dal Direttore Generale dott. Paolo Cannas. Tale progetto nel Distretto di Macomer ha già consentito di distribuire i primi kit a pazienti con scompenso cardiaco monitorati nel proprio domicilio, a breve è previsto l’avvio della Telemedicina anche per pazienti affetti da BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva).
Infine, anche nel Distretto di Macomer è partito da diverse settimane Il progetto di screening oncologico “La Priorità sei Tu!” (tumori alla mammella, cervice-uterina e colon retto), con tantissime adesioni per il fondamentale traguardo della prevenzione.