Ieri per il Comando Provinciale di Nuoro, le celebrazioni per i 209 anni della Fondazione dell’Arma sono proseguite a Cagliari.
Oltre 350mila chiamate, quasi mille al giorno, 11mila persone denunciate, 1.160 arrestate. Sono solo alcuni dei numeri del lavoro svolto nell’ultimo anno dai carabinieri in Sardegna. Il bilancio complessivo dell’attività nell’Isola è stato tracciato ieri pomeriggio nella sede del comando Legione Carabinieri a Cagliari. Analoghe cerimonie si sono tenute a Nuoro, Sassari e Oristano. Nel capoluogo sardo erano presenti autorità civili, militari e religiose provenienti da tutta la regione. Nel corso del suo intervento, oltre a tracciare il bilancio di un anno, il comandante della Legione Sardegna, generale Francesco Gargaro, ha fatto anche riferimento alla tragica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, per esprimere il cordoglio e la solidarietà alle vittime e a tutte le persone colpite dalla calamità, sottolineando l’incessante lavoro svolto da tutte le istituzioni per soccorrere e sostenere le comunità di quel territorio. Tornando ai numeri: nell’anno appena trascorso i carabinieri sono intervenuti su 33.500 reati, quasi l’80% di quelli avvenuti complessivamente in tutta la Sardegna. Sono state sequestrate 30 tonnellate di droga e 35mila piante di cannabis. Controllate 610mila persone e 440mila veicoli da parte delle oltre 180 pattuglie impiegate nell’intero territorio regionale. Nel corso della cerimonia sono stati premiati 45 militari che si sono distinti in particolari interventi e attività di servizio.
In particolare sono stati premiati i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro che a dicembre del 2021 arrestarono Graziano Mesina (APPROFONDISCI) . Tra i premiati anche gli uomini dell’Arma che effettuare dei salvataggi in occasione dell’alluvione a Bitti (APPROFONDISCI)