A Cagliari il 2 giugno è anche la festa degli antimilitaristi: oltre mille persone dicono “no” a basi e guerra

Oltre mille persone hanno partecipato alla manifestazione antimilitarista avvenuta il giorno della festa della Repubblica a Cagliari

Un lungo  un corteo si è snodato nei punti strategici dove sono ubicate  le caserme militari cittadine per poi incontrasi la sera  s piazza San Bartolomeo.

La manifestazione è stata presidiata  da un enorme dispiegamento di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza in assetto antisommossa ma i partecipanti hanno  esposto i loro ideali in modo pacifico in un contesto gioioso incorniciato da numerosi  slogan, striscioni e cartelli contro le esercitazioni e basi militari il tutto ritmato da canti,  musiche e balli .

All’evento oltre lo zoccolo duro della rappresentanza antimilitarista c’erano tanti giovani e famiglie con bambini, dunque una profonda soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori.

Luis Caria di Aforas afferma: «È stato insopportabile assistere ad un altro mese di esercitazioni italiane e Nato nel Poligono di Teulada e sentire  quotidianamente le dichiarazioni dei generali sulle esercitazioni “green” e sugli alberelli da piantare, dopo aver bombardato la Sardegna. Avevamo bisogno di mostrare che siamo contrari a tutto questo e che non è una fissazione dei soliti facinorosi, ma un problema politico sentito profondamente dalla nostra società. Abbiamo visto una manifestazione colorata e gioiosa, con la partecipazione di persone di tutte le età».

Rosalba Meloni del Cagliari Social Forum  dichiara :«È chiaro che sono contenta del numero dei partecipanti sensibili a queste tematiche ma c’è un’ assenza dei rappresentati istituzionali».

F.Nieddu