Si svolgerà domani, venerdì 2 giugno, a Cagliari la manifestazione di protesta contro le esercitazioni di guerra simulata e basi militari in Sardegna promossa da A Foras. «Con la manifestazione di domani a Cagliari – spiega Luisi Caria – continueremo a ripetere quelle che sono le nostre richieste da tanti anni, ovvero lo stop alle esercitazioni, la chiusura dei poligoni e la bonifica ambientale».

«Quest’anno abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sulle tante servitù militari che ricadono nel territorio di Cagliari, per questo motivo il corteo passerà proprio intorno alla Sella del Diavolo e alle aree circostanti come la collina di Monte Urpinu, dove si trova un enorme struttura militare, per molti anni utilizzata dalla NATO  come principale deposito carburanti per le unità navali delle flotta americana e eserciti del Patto Atlantico nel Mediteraneo. Oggi inutilizzata ma nonostante questo, resta una enorme zona delimitata da reti che noi pensiamo debba essere demilitarizzata e demanializzata. Abbiamo presentato una istanza al Sindaco di Cagliari e al Consiglio Comunale,  perché si interessino affinché queste aree possono essere usufruite dalla cittadinanza come parco naturale».

La manifestazione, cui aderiranno movimenti e formazioni politiche impegnate nelle battaglie contro la guerra e le basi militari, tra cui il Collettivo Comunista (m-l) di Nuoro, prevede il raduno a Marina Piccola alle ore 16.00 e alle 17.00, dopo un breve dibattito, il corteo si snoderà per viale Poetto, via Vergine di Lluc e piazza San Bartolomeo.

F.Nieddu