NUORO – «Che rimaniate a Nuoro o meno, l’importante è che coltiviate i vostri sogni». Questo l’invito del giornalista Giovanni Floris, romano di nascita ma per famiglia e spirito nuorese a tutti gli effetti, oggi nel capoluogo barbaricino in occasione della undicesima edizione del premio dedicato al padre Bachisio Floris.
Un premio che permette agli studenti del Liceo Classico Asproni di ottenere borse di studio utili per il loro percorso. Quest’anno hanno partecipato ben 35 studenti. Sulle modalità di partecipazione sono state introdotte diverse novità come ha spiegato il preside del’Istituto Antonio Fadda.
«Quest’anno abbiamo dato la possibilità ai giovani di cimentarsi anche nella poesia e nel disegno. Rispetto agli anni scorsi – spiega il Dirigente – quest’anno la prova è stata fatta in presenza, ossia con tracce consegnate al mattino e elaborate solo cinque ore dopo».
Il primo premio, del valore di 1000 euro, è stato assegnato alla studentessa del primo anno Claudia Beccu per la poesia Non bisogna morire soli; seconda classificata Adelasia Frau, studentessa del quarto anno (premio 800 euro); terza classificata Maria Grazia Sara Mele, anche lei del 4 anno (premio 700 euro); quarto classificato lo studente, sempre quarto anno, Mattia Mossa (premio 600 euro) e quinto classificato (premio 400 euro) Jaime Mele.
Il concorso è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna.