GALTELLÌ – Dopo 24 ore di intense piogge, finalmente, nel primo pomeriggio c’è stata una tregua.
Intorno alle 15.30. per evitare un’esondazione del fiume Cedrino dalla parte del Sologo, una diga che non è attrezzata per questo tipo di emergenza, è stata aperta una foce verso il mare.
Questo tipo di operazione ha permesso alle acque di defluire in modo naturale e permettere al livello del fiume Cedrino di scendere esponenzialmente.
Soddisfazione del primo cittadino del centro della Baronia Giovanni Santo Porcu, il quale adesso. dopo due giorni, finalmente può tirare un sospiro di sollievo: «Abbiamo monitorato la situazione – spiega- in costante sinergia con il sindaco di Orosei Elisa Farris, il Genio Civile (titolare del Sologo) e la Protezione Civile; questa era l’unica soluzione per evitare ulteriori danni al territorio».
Porcu precisa come una volta che scatta l’allerta meteo le bombe d’acqua di simile portata non si possono prevedere: «la prima emergenza si è avuta lungo la costa del Nuorese e poi si è spostata progressivamente nel centro Sardegna, fortunatamente il fatto che il mare non fosse agitato ha permesso di aprire un varco e così ci siamo salvati».
Domani si effettueranno i sopralluoghi nelle aree periferiche e di campagna allagate per fare la conta dei danni.