In occasione della riunione del Consiglio Regionale con il Ministro delle Riforme Istituzionali Roberto Calderoli, per discutere sul disegno di legge dell’Autonomia Differenziata, la Confederazione Sindacale Sarda (CSS) ha organizzato un sit-in sotto il Palazzo della Regione in via Roma, al quale parteciperanno anche i gruppi di opposizione in Consiglio.

Il sit-in contro l’autonomia differenziata (foto M.Mameli)

«A voi la differenza a noi l’indipendenza, vogliamo ribadire le nostre ragioni sulle norme  che dovranno segnare il rapporto tra le regioni e lo Stato Italiano – ha affermato il sindacato nell’appello alla partecipazione – è giunto il momento dell’attuazione dello Statuto Sardo».

Il sit-in contro l’autonomia differenziata (foto M.Mameli)

«La CSS sostiene un nuova Carta Costituzionale della sovranità della Sardegna, che contempli un rapporto tra Sardegna e Stato Italiano, Sardegna e Europa, su basi federative, per il riconoscimento dell’ identità etno-nazionale dei sardi, per l’autogoverno del nostro popolo, per l’autodecisione su tutte le materie».

Alla manifestazione sono intervenuti: Francesco Casula, Andrea Pubusa, Giacomo Meloni, Efisio Pilleri, Bustianu Cumpostu, Enrico Sanna, Marco Mameli.

F.Nieddu