Una porzione dell’antico acciottolato che costeggia il corso Garibaldi sarà presto riportata alla luce, liberandola dall’asfalto che oggi la ricopre. Il Comune ha infatti incaricato una impresa per condurre dei saggi nella parte della strada all’altezza dello snodo con via Sebastiano Satta e piazza del Popolo, per verificare se al di sotto del bitume esistesse ancora la pavimentazione originale ed è emerso non solo che sia ancora presente, ma che si trovi anche in buone condizioni.
Come da prassi, adesso il progetto passa al vaglio della Soprintendenza di Sassari e Nuoro che dovrà rilasciare il suo nulla osta per la realizzazione dell’intervento. I lavori non partiranno comunque prima del mese di settembre, per evitare di creare disagi alle attività commerciali nei mesi estivi e in occasione della sfilata del Redentore. Nel frattempo la parte interessata sarà coperta con una lastra per impattare il meno possibile sul decoro della via.
«Il progetto – spiega il sindaco Andrea Soddu – rientra negli interventi che abbiamo già avviato per la rigenerazione del corso Garibaldi e del centro storico. Riportare alla luce anche solo una piccola parte della strada calpestata dai nostri avi – continua – significa salvare il nostro patrimonio architettonico-culturale, molto del quale purtroppo è andato perso a causa di un periodo storico in cui non si è pensato a salvaguardare la nostra storia».