Il 17 e 18 maggio  a Roma si terrà la XVII° edizione del Forum Compraverde Buygreen dedicato agli acquisti verdi (Green Public Procurement).

Il forum è occasione di riferimento in Europa per discutere politiche e progetti di appalti green sia pubblici che privati, momento di scambio per eccellenza degli attori impegnati a diffondere e attuare acquisto di beni e servizi sostenibili, nel segno della transizione ecologica.

«Dei 190 relatori invitati a partecipare ci sarà anche la città di Nuoro – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Fausta Moroni – che  sta portando avanti azioni coerenti con l’Agenda Onu 2030 ed è impegnata nella riforma verde e sostenibile del sistema di ristorazione scolastica grazie al progetto europeo Schoolfood4change».

Durante la due giorni di stati generali degli acquisti verdi si discuteranno le novità legislative, le soluzioni e le buone pratiche di transizione ecologica. Sono attesi 270 partecipanti tra istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile impegnate in decine di workshop, convegni e tavoli di lavoro.

Durante il primo workshop dedicato al National Policy Dialogue verrà presentato l’innovativo approccio all’alimentazione sana e sostenibile nelle scuole, elaborato e in fase di sperimentazione nelle città partner del progetto schoolfood4change, tra cui Nuoro e Milano in Italia, al fine di individuare finestre di opportunità per sviluppare politiche nazionali, regionali o metropolitane coerenti con l’approccio.

SchoolFood4Change è un progetto a cui il Comune di Nuoro ha aderito al fine di supportare la transizione verso diete sane e sostenibili nelle scuole e fuori dalle stesse. È promosso da ICLEI – Local Governments for Sustainability e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020. Mira in primis a innovare il servizio di refezione scolastica attraverso la riduzione degli sprechi alimentari e la promozione di un sistema alimentare sano. Il progetto coinvolge circa 3.000 scuole in 16 città e 12 paesi europei e avrà un impatto su oltre 600.000 giovani e giovanissimi.