Turismo: In Sardegna in un mese spuntano fuori oltre 8mila attività in più del 2022

 In poco più di un mese in Sardegna spuntano fuori 8.132 attività in più rispetto al 2022 nel settore degli affitti per le vacanze: da 12.186 a 20.318, con un incremento del 66.73%. È il risultato dell’entrata in funzione della nuova piattaforma della Regione ‘Ross 1.000′ che ha sostituito il vecchio Sistema di elaborazione dati turistici (Sired) ormai superato. I numeri del primo bilancio che riguarda 42 giorni di utilizzo del nuovo software sono stati diffusi dall’assessorato del Turismo guidato da Gianni Chessa, che spiega l’impennata di iscrizioni al portale da parte degli operatori turistici: «Le motivazioni sono molteplici, sicuramente c’è una crescita del settore con un incremento di privati che vogliono svolgere attività ricettiva e la piattaforma ha il pregio di essere intuitiva e semplice da usare», precisa l’assessore. «Un ruolo lo hanno svolto anche i sette incontri formativi sul territorio organizzati dall’assessorato con le associazioni di categoria e circa mille operatori per illustrare le funzionalità e i vantaggi del nuovo sistema». Ma buona parte dell’incremento è dovuto certamente “all’emersione del sommerso”, ha chiarito Chessa. «Infatti, grazie all’incrocio tra alcune banche dati, ‘Ross 1000’ è in grado di porre un importante freno alla concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole». Il record dei ‘nuovi’ operatori turistici che danno in locazione camere o case per le vacanze spetta all’Ogliastra, passata da 595 a 2.247 imprese iscritte (+277,64%). Segue la Città metropolitana di Cagliari, da 1.104 a 2.864 (+159,42%); il Sud Sardegna da 545 a 1.324 (+142,93%); Nuoro da 1.282 a 2.378 (+85,49%); Oristano da 714 a 1.172 (+64,14%); Carbonia-Iglesias da 1.265 a 2.048 (+61,89%); Sassari da 2.036 a 2.686 (+31,92%); Olbia da 4.645 a 5.599 (+20,53%). «La piattaforma ‘Ross 1000’ ha facilitato il conferimento dei dati sui flussi turistici da parte degli operatori delle strutture ricettive per la trasmissione alla Regione dei dati con finalità statistiche», ha ricordato Chessa. Dati che saranno costantemente aggiornati e trasmessi obbligatoriamente anche alle Questure per le finalità di pubblica sicurezza.

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Sonia