Un mese fa non era ancora certo, oggi si: l’impianto di compostaggio della Tossilo di Macomer riprenderà a funzionare entro giugno, permettendo così di accogliere i rifiuti organici di gran parte della Sardegna (APPROFONDISCI).
Oggi un tavolo tecnico convocato a Nuoro dal prefetto Giancarlo Dionisi, ha permesso di fare dei passi in avanti nella definizione dell’accordo tra le parti per la ripartenza dell’impianto: è in arrivo un milione e mezzo di euro dalla Regione che permetterà di mettere in moto il processo industriale. La ripartenza consentirebbe anche di richiamare al lavoro i 27 lavoratori della società che da mesi protestano per gli stipendi arretrati.
«Siamo pronti a ripartire in accordo con il Consorzio Industriale (proprietario della Tossilo Spsa, ndr) per riavviare l’attività di compostaggio entro giugno – ha confermato Antonio Delitala amministratore delegato della Tossilo Spa presente al tavolo -. Tutto questo è possibile grazie allo stanziamento di 1 milione di euro da parte dell’assessorato al Lavoro per pagare le retribuzioni arretrate dei lavoratori e 500mila euro dell’assessorato all’Ambiente per le spese di avvio, fondi che da quanto sappiamo sono in via di erogazione”» All’incontro hanno partecipato anche il commissario straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu e i presidenti dei Consorzi industriali di Macomer e Nuoro, Mario Zacchino e Gianni Pittorra. Il tavolo è stato aggiornato alla prossima settimana per definire l’accordo tra le parti.