NUORO – Una conferenza stampa convocata a sorpresa dalle forze politiche del Centro Sinistra per ribadire che il sindaco “Andrea Soddu ormai è retto da una compagine politica che trova il suo epicentro nel Centro Destra”.
Mentre in sala consiliare questa mattina si svolgeva ufficialmente il Consiglio comunale, per presentare la nuova squadra di giunta con l’ingresso degli assessori alla Programmazione, Luciano Boi, e alla Cultura, Salvatore Picconi, i consiglieri comunali dell’Opposizione Francesco Guccini, Natascia Demurtas e Carlo Prevosto (PD), Emilio Zola (Ripensiamo Nuoro), Narciso Guria (Un’altra Sardegna, un’altra Nuoro) hanno incontrato i giornalisti in sala rappresentanza.
Il gruppo che oggi ha sancito pubblicamente la propria unità comprende anche Lisetta Bidoni (assente per motivi di lavoro) e Giovanni Dettori (rappresentante di Italia in Comune e assente ugualmente per lavoro) e il collega Sebastian Cocco non presente in quanto presidente del Consiglio.
I consiglieri che non hanno partecipato alla seconda parte dei lavori dell’assemblea comunale, con all’ordine del giorno la variazione di Bilancio di previsione finanziario 2023/2025 passata per il numero legale garantito dal Centro Destra che, solo apparentemente, sta all’Opposizione (12 voti favorevoli – tra i quali quello di Viviana Brau/PSD’AZ – e all’astensione di Pietro Sanna/Forza Italia e Sebastian Cocco, il quale in qualità di presidente del Consiglio non esprime votazione).
Il gruppo dell’Opposizione del Centro Sinistra, che porta avanti una rivoluzione paragonabile a quella dei “Giovani Turchi” del 1956, ha ribadito: «Come il sindaco Andrea Soddu non ha argomenti per giustificare una crisi di governo lunga sei mesi, che vede all’opposizione tre delle quattro liste che sostenevano la propria Maggioranza»
Lisetta Bidoni, raggiunta telefonicamente precisa come la Giunta Soddu è monocolore espressione unicamente della propria lista e ormai è una prassi collaudata di di portare in consiglio comunale, poco prima delle scadenze, delibere da ratificare senza gli opportuni passaggi nelle Commissioni, sottraendo ai gruppi consiliari l’opportunità di puntuali analisi e osservazioni rispetto alle scelte operate dall’esecutivo».
Francesco Guccini e Narciso Guria, invece, sottolineano che «Insieme, i gruppi di Centro sinistra rappresentano 7084 voti dei nuoresi, secondo i dati delle ultime elezioni comunali del 2020, di cui 1805 dei cittadini che votarono le liste Italia in Comune; Un’altra Sardegna Un”altra Nuoro; Ripensiamo Nuoro che all’epoca sostennero la candidatura dell’attuale sindaco». «Oggi Soddu – proseguono – che all’epoca delle elezioni con la propria lista raccolse 2178 voti, secondo le attuali alleanze di Governo, sarebbe sostenuto solo dal 6% dei nuoresi ossia su 16mila persone che andarono a votare rispetto a una popolazione di 36mila abitanti ciò significa che solo un elettore su 20 lo sosterrebbe» ribadiscono i consiglieri Guccini e Guria.
Natascia Demurtas, dal canto suo, precisa che il PD è sempre stato all’Opposizione e Soddu ha presentato un programma che si ispirava ai valori di Centro sinistra mentre oggi è palesemente schierato a Destra: «Non ha più maggioranza, i voti del Centro destra oggi lo hanno aiutato ad approvare un passaggio fondamentale del bilancio».
«Nel Consiglio comunale di oggi – rimarcano i Consiglieri dissidenti – una consigliera di Maggioranza risultava collegata da remoto anche se, per tutto il tempo, non si è fatta né sentire né vedere. È palese che, ormai, Soddu sta a galla a stento. ne avremo la prova la prova questo mese con l’approvazione del Bilancio previsionale»
Ed è proprio su questo punto che arriva l’affondo finale di Emilio Zola, defenestrato il mese scorso dal ruolo di presidente della Commissione Lavori Pubblici: «Mi hanno accusato che non convocavo i commissari da tempo per i lavori e sono stati i primi a non far passare punti salienti del bilancio in Commissione».
IL SERVIZIO, di Sonia Meloni