Oltre sei italiani su dieci (61%) trascorreranno il ponte della festa del primo maggio fuori casa che apre di fatto la stagione estiva. Tra le destinazioni preferite, oltre al mare che batte le città d’arte seguite dalla montagna, spicca la campagna dove la cucina chilometri zero resta la qualità più apprezzata nella scelta di uno dei 25 mila agriturismi nazionali.
È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’. A piacere, secondo un’analisi di Campagna Amica Terranostra, è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, ambientalisti. Dopo le difficoltà legate all’emergenza Covid, si registra anche a tavola il ritorno della convivialità, rileva la Coldiretti, con la voglia di stare insieme a parenti e amici nelle case, al ristorante, nei picnic all’aria aperta o in agriturismo. Per il primo maggio, infatti, molte strutture offrono alloggio e pasti completi ma anche colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.