Torpè e Lodè. Dopo il taglio del nastro dell’edizione 2023, tenuto a Bitti la scorsa domenica, Foreste Aperte nel Parco di Tepilora si sposta verso le prossime due tappe: domenica 23 aprile a Torpè e martedì 25 aprile a Lodè. Un lungo ponte della Festa della Liberazione che potrebbe riservare importanti sorprese sul piano della partecipazione, soprattutto se le temperature dovessero salire accogliendo finalmente la stagione primaverile. Per facilitare lo svolgimento dei programmi è necessario prenotare o sentire telefonicamente i Centri di educazione ambientale (Ceas) dei rispettivi paesi che seguono l’organizzazione: per Torpè si può chiamare il 3395852515, mentre per Lodè il 3405741475 o il 3401529566. La partecipazione a tutte le attività è gratuita. La rassegna è finanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, la macro-organizzazione è stata seguita dall’Ente Parco, mentre le specifiche iniziative locali sono state costruite dalle amministrazioni comunali in collaborazione con l’Agenzia regionale Forestas, il Club Alpino Italiano (CAI), le Proloco, associazioni, imprenditori e artisti locali.
Torpè. Il quartier generale, attorno a cui ruoteranno tutte le attività del ricco programma torpeino, è l’area sportiva del paese e il vicino Centro polivalente. I laboratori si svolgeranno inoltre nella sede del Ceas Porta del Parco di Torpè. Si inizia dalle 9 alle 12 con l’apertura del Museo Civico dove si potrà visitare la mostra “Il Popolo di bronzo 2.0” e seguire un laboratorio didattico di archeologia sperimentale sui colori naturali utilizzati nelle tinture dei tessuti in epoca nuragica. Per rimanere in tema, la visita al nuraghe San Pietro sarà possibile dalle 9;30 alle 12. Alla stessa ora si parte con l’escursione ambientale, previa prenotazione, dedicata a grandi e piccoli, a partire dai 10 o 12 anni, che raggiungerà i boschi e le cime di Monte Nurres da dove si può godere di un panorama incantato tra montagne, valle del Rio Posada e mare. Sempre nell’area sportiva ci sarà un laboratorio dimostrativo di mountain-bike per tutte le età. Alle 9;30 e nello stesso sito bambini e genitori potranno visitare la mostra avicola e ricevere utili nozioni di educazione ambientale. Per le attività di sport, biodiversità e pesca con cattura e rilascio, l’appuntamento per bambini e ragazzi in età scolare è invece alle 10 nell’area Ramsar in località “Badu de Mesu” (circa un km dall’abitato) alla scoperta del lago di Torpè. Negli spazi del centro polivalente sarà inoltre ospitata dalle 11 una mostra fotografica di “Antropologia visuale” dedicata alla natura. Dalle 13 a oltre le 15 sono previsti dei laboratori enogastronomici con prodotti e antiche ricette locali: dalla lavorazione dei formaggi a quella dei dolci e non solo. Alle 15;30 intrattenimento per tutte le età: i bambini avranno il laboratorio dedicato al battesimo della sella con gli asinelli; i ragazzi il laboratorio dimostrativo di padel; gli adulti la presentazione del libro “Il territorio di Torpè dalla Preistoria all’alto Medioevo”, di Alberto Pala e Dario D’Orlando, realizzato grazie a un contributo del Parco di Tepilora. Alle ore 16 inizieranno le danze in abito tradizionale con il gruppo folk locale. Per tutta la giornata, dalle 11 alle 22, l’area del centro polivalente sarà allietata dai canti e dalle musiche dell’antica tradizione.
Il sindaco. «Foreste Aperte è un’ottima iniziativa di promozione dei territori del Parco. Una vetrina attraverso cui presentare le numerose peculiarità di questi luoghi: da quelle ambientali a quelle enogastronomiche, dalle storiche e archeologiche alle musicali e della tradizione”. Lo ha detto il sindaco di Torpè, Martino Sanna, che ha aggiunto: “La nostra giovane area protetta si propone ai visitatori in tutta la sua bellezza primaverile, un’occasione da cogliere per entrare a contatto con una natura dalla ricchissima biodiversità da scoprire ed esplorare. Un pezzo di Sardegna davvero unico e cuore pulsante di quel mondo che l’Unesco ha riconosciuto come Riserva della Biosfera MaB Tepilora, Rio Posada e Montalbo”.
Lodè. Il 25 aprile la tappa di Lodè inizia alle 8;30 con l’apertura presso il Comune di due infopoint: uno curato dal personale dell’Agenzia Forestas e l’altro dal Ceas locale. Alle 9 in località Sant’Anna, di fronte all’hotel, partirà la prima corsa del Trenino del Montalbo diretto verso le pendici più suggestive e panoramiche della catena montuosa fino ai confini con il territorio di Lula. Sempre alle 9, dalla località Loddue con un ritrovo di almeno 30 minuti prima, prenderà il via la straordinaria escursione lungo il Sentiero Italia, un progetto costruito grazie alla collaborazione che l’amministrazione comunale ha curato con Forestas e il Club Alpino Italiano. Alle 11 ci sarà la seconda corsa del Trenino del Montalbo. Intorno alle 12, nel tratto finale lungo la bretella del Sentiero Italia, andranno in scena i gruppi di canto a tenore di Lodè con un laboratorio musicale e un concerto a cura del “Tenore su Riscattu” e del “Tenore Sant’Antonio”. I locali dell’ex asilo, nel suggestivo sito della chiesa di San Giovanni, ospiteranno dalle 13 i laboratori enogastronomici, con i piatti della tradizione lodeina, riservati agli escursionisti. Nella stessa location, ma dalle 14;30, proseguirà il laboratorio musicale e il concerto dei tenores del paese, mentre 30 minuti dopo le mani sapienti di giovani ragazze di Lodè accompagneranno l’impasto e la lavorazione di dolci, in particolare di “sas gathas”, seguendo le antiche ricette locali. Alle 15;30 ci sarà uno spazio tutto dedicato ai bambini con il laboratorio di disegno e fumetti, a cura di Sandro Dessì, sulle piante del Parco di Tepilora. Alle ore 16;30 è quindi prevista l’ultima partenza del Trenino del Montalbo.
La sindaca. «Questa giornata è stata pensata per far conoscere le peculiarità del nostro territorio soprattutto dal punto di vista ambientale perché grazie alla solida collaborazione che esiste da tempo con Forestas e il CAI avremo la possibilità di far immergere nella natura incontaminata del nostro territorio le persone che verranno a fare l’escursione». Così la prima cittadina di Lodè, Antonella Canu, che ha precisato: «Tutta la giornata sarà inoltre animata da diverse attività dedicate a grandi e piccoli, come quella del canto a tenore, dei laboratori enogastronomici e del disegno dove a vincere sarà certamente la nostra ospitalità. Questa è l’offerta che mettiamo in campo per soddisfare i diversi tipi di target di visitatori che il 25 aprile decideranno di raggiungere il paese di Lodè e i nostri boschi».