NUORO – La ASL n. 3 di Nuoro ha pubblicato un bando per rispondere alla carenza di medici di medicina generale, gli Ambulatori straordinari di comunità territoriali (ASCoT), volto a a garantire l’assistenza sanitaria di base a tutti quei cittadini della provincia di Nuoro che ne sono rimasti privi a seguito del pensionamento o del trasferimento del proprio medico curante, e che non è stato possibile sostituire per via di un numero insufficiente di nuovi colleghi disponibili al subentro. Attualmente risultano carenti 24 sedi di assistenza primaria. (cioè i medici di famiglia mancanti) in provincia di Nuoro.
“Gli ASCoT – scrive la ASL in una nota – non sono sostitutivi, ma integrativi dei servizi di assistenza primaria già esistenti, saranno aperti in tutti gli ambiti territoriali in cui si registra una carenza di medici di famiglia e vi potranno accedere esclusivamente i pazienti che ne sono privi. A presidiarli saranno i medici di medicina generale e i medici di continuità assistenziale (guardia medica) in servizio che aderiranno al progetto su base volontaria, attraverso la partecipazione al bando pubblicato oggi sul sito della AL n. 3 Nuoro. In subordine, potranno operarvi anche i medici dipendenti del servizio sanitario e, se questi non dovessero essere sufficienti, tutti quelli iscritti all’albo professionale, sempre inviando la propria candidatura attraverso il bando pubblicato dalla ASL n. 3.
Gli ambulatori saranno situati in locali già attrezzati nei comuni attualmente privi della presenza di un medico di base e vedrà operativo uno o più medici sulla scorta delle disponibilità ottenute attraverso un bando specificamente indetto. Il servizio deve essere garantito nel turno diurno dalle ore 8.30 alle ore 13.30 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì. Tale progetto cesserà di operare non appena dovessero sussistere le condizioni di copertura sanitaria completa della popolazione ovvero accettazione di incarichi provvisori o di titolarità da parte di medici di assistenza primaria.
Le sedi individuate per gli ambulatori sono Bitti, Oliena, Olzai–Ottana, Orotelli, Sarule, Fonni, Orgosolo, Dualchi e Noragugume, a cui faranno riferimento i cittadini senza medico di famiglia che appartengono al rispettivo ambito territoriale.
Il servizio erogherà tutte le prestazioni che vengono di consueto effettuate dai medici di famiglia: prescrizioni mediche, visite, visite urgenti, rinnovo di specifici piani terapeutici, raccolta di fabbisogno domiciliare (inserimento in ADI, attività domiciliari programmate, prestazioni integrative programmate), certificati di malattia”.