Le nomine in Regione di nuovo sotto la lente della Procura di Cagliari. Un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato questa mattina dagli uomini della Guardia di finanza al governatore Christian Solinas e a un’altra ventina di indagati. Tra questi ci sono consiglieri regionali, vertici degli uffici della Regione e di enti, ma anche noti imprenditori.
Il pubblico ministero Andrea Vacca ipotizza a vario titolo i reati di corruzione, abusi d’ufficio e induzione indebita. Con Solinas sono indagati Alessandra Zedda, ex vice presidente della Regione e attuale consigliera regionale di Fi; Anita Pili, assessora regionale dell’Industria in carica; Massimo Temussi, ex direttore generale del centro regionale di programmazione e ora presidente e amministratore delegato di ANPAL; Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Sardegna; Maika Aversano, presidente dell’ASPAL; Silvia Curto, ex direttrice generale della presidenza della giunta e Roberto Neroni, amministratore unico dell’ARST.
Gli avvisi sono stati notificati anche a Silvia Cocco, Gianluca Calabrò, Emilio Fiorelli, Barbara Porru, Giancarlo Orrù, Nicola Giuliani, Marco Santoru, Francesca Piras, Damiana Palmira Pedoni, Gianfranco Porcu, Enrico Garau, Pasquale Onida e Gianfranco Mariano Lancioni.
Il presidente Solinas è già sotto processo nel primo filone d’inchiesta legato sempre alle nomine: il procedimento si riferisce agli incarichi assegnati e poi contestati a Silvia Curto e ad Antonio Belloi, dg della Protezione civile regionale.
Il processo a Solinas corre in parallelo con quello aperto nei confronti dell’allora assessora regionale degli Affari generali, Valeria Satta, ora responsabile dell’Agricoltura.
Nell’udienza del 21 aprile prossimo i due processi verranno riuniti per celebrare un unico dibattimento.