NUORO – Anche nel Capoluogo barbaricino, come da tradizione, sono stati rinnovati i riti della Settimana Santa.
Dopo la Domenica delle palme e il Giovedì Santo, con la celebrazione della messa in Coena Domini e la lavanda dei piedi, venerdì sera, poi, all’imbrunire, in Cattedrale è andata in scena la sacra rappresentazione della deposizione dalla croce ovvero S’Iscravamentu, e subito dopo la processione notturna durante al quale il Cristo deposto è stato condotto all’oratorio di Santa Croce, mentre la Madonna ha fatto ritorno alla chiesa di N.S. del Rosario.
Oggi, infine, nella mattina di Pasqua, è stato rinnovato il rito de S’Incontru, durante il quale la statua della Madonna velata di nero, dopo la messa celebrata da Don Chessa nella parrocchia di N.S. del Rosario, è sta condotta dai fedeli in abito tradizionale, attraverso le vie dell’antico rione Santu Pedru, fino a piazza San Giovanni, per l’incontro col Cristo risorto, portato a spalla dalla Confraternita dalla chiesa di Santa Croce.
Dopo la benedizione del vescovo di Nuoro monsignor Antonello Mura, la processione ha proseguito verso la Cattedrale per la messa solenne Pasquale.
F.Nieddu