NUORO – «La questione degli stipendi ai lavoratori della Tossilo SPA dovrebbe essere risolta in pochi giorni, grazie allo stanziamento di un milione di euro da parte dell’assessorato regionale al Lavoro ed alla fattiva collaborazione dei comuni di Macomer e Borore». Lo ha annunciato il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi, nel corso dell’incontro convocato stamattina nel palazzo del Governo a Nuoro, a una delegazioni di lavoratori dell’azienda, sita nella zona industriale di Macomer, in crisi di liquidità per il mancato avvio del nuovo termovalorizzatore, con i 26 dipendenti senza stipendio da novembre.
Al tavolo erano presenti alcuni dirigenti degli assessorati regionali del Lavoro e dell’Ambiente, i sindaci di Macomer, Borore e Silanus, Antonio Succu, Tore Ghisu e Giampietro Arca, il commissario del Consorzio industriale di Macomer Mario Zacchino, il presidente della Tossilo Spa Antonio Delitala e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL.
Il Prefetto ha ricordato che oltre al pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori, bisogna accelerare le procedure per avviare l’impianto di compostaggio e di quello legato alla nuova linea di termovalorizzazione dopo gli investimenti per l’ammodernamento dell’impianto, anche per scongiurare i rischi ambientali dell’accumulo dei rifiuti. «Chiederò formalmente al presidente Solinas di rinnovare la già dimostrata disponibilità al massimo impegno, anche finanziario, per agevolare la conclusione positiva della questione Tossilo».
«Grazie alla mediazione del Prefetto, l’incontro di questa mattina per sbloccare la vertenza della Tossilo SPA è stato proficuo – ha dichiarato il segretario della Fit Cisl, Gianni Loddo – Le risorse per gli stipendi, un milione di euro messi a disposizione dalla Regione, sono stati trasferiti ai Comuni e nel giro di una decina di giorni saranno utilizzati per pagare i lavoratori».
LE IMMAGINI, di Sonia Meloni