Oristano. Migliaia di persone marciano in difesa della sanità pubblica territoriale

Franceschino Nieddu

Oristano. Migliaia di persone marciano in difesa della sanità pubblica territoriale

sabato 18 Marzo 2023 - 10:27
Oristano. Migliaia di persone marciano in difesa della sanità pubblica territoriale

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Sono partiti da Samugheo e hanno percorso le strade del Mandrolisai, del Barigadu, dai paesi che attraversavano si univano le popolazioni locali, fino ad arrivare con 500 macchine in piazza Lussu a Oristano dove i comitati di tutta la Sardegna li hanno accolti.

Un corteo con migliaia di persone, 3000 secondo gli organizzatori, aperto dalle bambine e bambini di Samugheo, si è snodato per le vie della città di Eleonora, con cartelli, striscioni, al grido di slogan in difesa delle strutture territoriali, per sostituire i medici di base andati in pensione, le guardie mediche in ogni paese, fermare il bipolarismo di Cagliari e Sassari.

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

Arrivati di fronte alla sede ASL di Oristano, dove è stato allestito un palco, inaugurato da due bambini di circa dieci  anni, che hanno espresso, semplificandoli, i motivi della manifestazione.

Sono seguiti altri interventi di esponenti delle associazioni dei malati, disabili, di comitati e rete sarda in difesa della sanità pubblica, le carenze dei servizi costringono cittadini del territorio a spostarsi da un paese all’altro per il medico di famiglia, o quando necessitano della guardia medica.

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

Una signora disabile ha detto: «I panni sono trasparenti, non riesco ad averli in tempo e spesso non si trovano». Altri interventi hanno evidenziato i tempi lunghi per le visite specialistiche li costringono a pellegrinare verso Cagliari o Sassari, mentre tramite l’intra moenia, sempre nella struttura pubblica i tempi si riducono, ma non tutti  possono permettersi di pagarle. Se non si protesta è stato detto, la prospettiva saranno le case della salute con pazienti seguiti da infermieri, oss e un medico presente saltuariamente.

Sono intervenuti i Sindaci dei paesi attraversati dalla manifestazione, in fascia tricolore, i quali hanno apprezzato l’iniziativa, espresso vicinanza ai cittadini, evidenziato il disagio delle popolazioni che rappresentano, perché spesso la politica del palazzo è lontana dai problemi reali della gente e loro non riescono a risolvere le criticità presenti, come in questo caso.

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

Anche il Parroco di Samugheo, intervenuto in doppia veste come sacerdote e utente, ha condiviso i motivi della protesta, per un servizio primario, indispensabile come la medicina di base territoriale.

 Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

Claudia Zoncheddu, ex medico di famigla, ex consigliere regionale e esponente della Rete Sarda in difesa della Sanità Pubblica, ha parlato della situazione disastrosa nei presidi ospedalieri del capoluogo regionale, per la carenza del personale sanitario, dovuto alla mancanza di assunzioni. Zoncheddu ha detto che le risorse sono dirottate al Mater Olbia a discapito degli ospedali pubblici e strutture territoriali, nel PNRR i finanziamenti non sono previsti per il sistema sanitario ma per grandi opere, con  l’Autonomia differenziata le risorse, i vantaggi saranno solo per le regioni del Nord,  la Sardegna sarà penalizzata.

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

Francesco Carta, ex medico di base nell’oristanese, a nome del Comitato di Oristano è intervenuto sulla riforma sanitaria (L 833 del 1978) conquistata con dure lotte, che ha creato un sistema sanitario considerato una eccellenza in Europa, quella conquista oggi viene annullata dalla volontà politica di chi vuole dequalificare il servizio pubblico in favore della medicina privata. Carta ha espresso forti critiche sull’operato della Regione in materia sanitaria, da quando è entrata in vigore la riforma Renzi, alla gestione dell’Assessorato alla Sanità sia nella precedente che attuale legislatura. Un provvedimento immediato da approvare è l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di medicina, per consentire la formazione dei nuovi medici.

Oristano, manifestazione per la Sanita' (foto Nieddu)

Oristano, manifestazione per la Sanita’ (foto Nieddu)

La manifestazione si è conclusa con l’impegno di proseguire le iniziative di mobilitazione.

F.Nieddu

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