Un simposio nell’auditorium dell‘ISRE del pool di scienziati coinvolti nella progettazione dell’Einstein Telescope. È avvenuto questa mattina ed è stato anche occasione di confronto con gli amministratori locali e alcuni rappresentanti istituzionali regionali.
Diversi gli interventi che hanno sottolineato come il progetto è un’opportunità per la Sardegna in termini di ricerca e lavoro non solo durante la realizzazione della mega struttura ma anche dopo per tutti i settori che saranno coinvolti.
Gli investimenti e la realizzazione: Il costo dell’investimento necessario alla realizzazione dell’Einstein telescope è stato stimato in 6,184 miliardi di euro. Un osservatorio di questo tipo farebbe aumentare il PIL nazionale di 2,263 miliardi euro. Solo per la realizzazione del mega telescopio stimata in circa nove anni saranno impiegati oltre 36mila persone: dagli autisti, ai carpentieri, dagli elettricisti , agli astrofisici.
Questa mattina sono state evidenziate anche le criticità che inficiano sulla realizzazione del progetto: una rete viaria del centro Sardegna che versa in condizioni pessime, l’assenza di un collegamento ferroviario efficace e la necessità di investire in corsi di laurea che preparino i giovani a questo tipo di ricerca e possibilmente sul territorio.
In modo unanime è stata espressa la volontà di portare avanti la battaglia perché la sede dell’Einstein Telescope sia quella di Lula anche se a livello europeo la concorrenza è forte e agguerrita.
Dopo Nuoro, l’altro passaggio sarà un convegno a Roma tra scienziati, parlamentari e primi cittadini sardi.
F.Nieddu