Un pubblico attento ha partecipato con entusiasmo alla presentazione del libro Per tutte, per ciascuna, per tutti per ciascuno del’autore Filippo Kalomenidis nei locali dell’IBS in piazza Satta Nuoro.
L’argomento è l’Italia degli ultimi coloro che non sempre sono vincenti anzi a volte ignorati proprio.: nella serata è stato dato ampio spazio a lettura di poesie, racconti e alle testimonianze che hanno coinvolto il pubblico facendolo riflettere su realtà e vite al margine della società.
Tra le testimonianze anche quelle di chi vive in regime 41bis definito anche dalle associazioni per i diritti umani “strumento di morte lenta, dove non c’è la pena di morte″, di coloro che si trovano in manicomi psichiatrico-giudiziari e migranti che dopo aver vissuto l’odissea dei “viaggi della speranza” si ritrovano reclusi nei CPR e una volta rimpatriati finiscono in carcere o lascati morire di fame in luoghi sperduti. Toccanti anche i racconti i cui protagonisti sono omosessuali, transessuali, disabili e emarginati sociali per altri motivi.
«Le loro vicende sono esemplari – scrive Kolamenidis- per spingerci a ′tornare umani»
F.Nieddu