L’ASL n. 3 di Nuoro comunica le nuove modalità di accesso ai pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) dei Distretti Socio Sanitari di Sorgono e Macomer.
Il Direttore del Laboratorio analisi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, Dottoressa Maria Cristina Garau, di concerto con il direttore della Cardiologia del presidio, Dott. Mauro Pisano, si sono attivati per una presa in carico dei pazienti dei due distretti, che beneficeranno in più della rivalutazione cardiologica, in particolare di quelli sottoposti a percorsi terapeutici suscettibili di miglioramento, alla luce dei più moderni standard internazionali in termini di efficacia e sicurezza, nell’esclusivo interesse dei pazienti stessi.
Questo nuovo modello di organizzazione del centro TAO consente agli specialisti dell’ASL n. 3 di Nuoro di rivalutare tutti i pazienti anticoagulati seguiti in azienda. Molti di questi vengono ancora trattati in maniera “sub-ottimale”, con gli inibitori della vit.K, cioè il “Coumadin” e il “Sintrom”. Terapie farmacologiche che, attualmente, sono indicate solo in selezionati gruppi di pazienti, ad esempio i portatori di protesi valvolari metalliche. Fortunatamente oggi la maggioranza dei pazienti può essere trattata con anticoagulanti diretti che, rispetto agli inibitori della vit.K, hanno enormi vantaggi: scarsa interazione con il cibo, meno interazione con i farmaci, riduzione del rischio di emorragie maggiori del 60-70%.
Il nuovo modello consente di ottimizzare, curare meglio i pazienti, ridurre il loro rischio emorragico, migliorare la loro qualità di vita, non costringendoli a fare prelievi frequenti, e efficientare la spesa sanitaria.