Evasione Raduano. A Nuoro – dopo il vertice in Prefettura – scatta il piano ricerche

Sonia

Evasione Raduano. A Nuoro – dopo il vertice in Prefettura – scatta il piano ricerche

lunedì 27 Febbraio 2023 - 21:50
Evasione Raduano. A Nuoro – dopo il vertice in Prefettura – scatta il piano ricerche

Il Questore con i Comandanti dei Carabinieri e della Finanza (foto S.Novellu)

Alle 14.00 il tavolo convocato in Prefettura a Nuoro fa scattare il piano ricerche per individuare a distanza di oltre 72 ore l’esponente 39enne della mafia gargana Marco Raduano, dopo la sua clamorosa evasione dal carcere d Badu ‘e Carros.

L’esito del vertice è stato quello di  rafforzare al massimo il controllo del territorio, la vigilanza attraverso le videocamere dei centri abitati e delle strade periferiche, intensificare le pattuglie della Polizia stradale e monitorare costantemente porti e aeroporti sardi.

La Prefettura di Nuoro (foto S.Novellu)

La Prefettura di Nuoro (foto S.Novellu)

A chiederlo è stata la procuratrice di Nuoro Patrizia Castaldini, intervenuta in collegamento alla riunione in Prefettura sulla sicurezza e l’ordine pubblico.

Due le inchieste aperte: una interna del ministero della Giustizia e l’altra della Procura di Nuoro, coordinata dal pm Andrea Ghironi.

«La riunione di oggi è stata prevalentemente operativa e non abbiamo affrontato gli aspetti investigativi, su cui c’è uno stretto riserbo degli inquirenti – spiega il prefetto – Non si lascia intentata nessuna pista e si cerca di lavorare sia in città che nelle zone limitrofe, perché è plausibile che il detenuto evaso possa essere rimasto in zona: è vero che sono passate quasi due ore dal momento della fuga all’allarme, ma lui non poteva sapere del ritardo, per cui potrebbe aver evitato di mettersi in strada. Non escludiamo nemmeno che possa essersi allontanato e anche su questo si lavora con le forze di Polizie dell’intera Sardegna».

«L’inchiesta della Procura è riservata – ribadisce Dionisi – Si sa che c’è stata un’ispezione interna disposta dal Ministero attraverso il Dap e il Provveditorato dislocato in Sardegna: sono stati interrogati gli agenti penitenziari in servizio quel giorno fino al comandante della Polizia penitenziaria di Badu ‘e Carros. Probabilmente si stanno raccogliendo gli elementi necessari prima che qualcuno venga sottoposto a indagine».

Alla riunione del Comitato erano presenti il questore di Nuoro Alfonso Polverino, il comandante provinciale dei carabinieri Elvio Sabino Labagnara, l’ufficiale della Guardia di Finanza Roberto Zangrì e il sindaco del capoluogo barbaricino Andrea Soddu.

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