È stato siglato giovedì 9 febbraio, nella sala riunioni della Direzione Generale, al quinto piano del vecchio ospedale San Francesco di via Demurtas, l’accordo tra le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e la Direzione dell’ASL n. 3 di Nuoro per distribuire le Risorse Aggiuntive Regionali (RAR), sia ai dipendenti aziendali, sia al personale che, grazie a tali incentivi, potrà dare una mano ai reparti ospedalieri maggiormente in difficoltà.
L’accordo recepisce la Delibera della Regione Sardegna del 28 dicembre 2021, n. 50/51, avente per oggetto “Attribuzione delle risorse aggiuntive regionali per il personale del Servizio Sanitario Regionale della regione Sardegna. Triennio 2021-2023”. L’intesa riguarda, in particolare, le modalità di accesso ai fondi. 3. Le discipline mediche ammesse alla premialità, oltre a quelle obbligatorie di Cardiologia, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Anestesia e rianimazione e Chirurgia generale (previste dalla delibera regionale, sono Chirurgia Vascolare, Ematologia, Geriatria, Ginecologia e Ostetricia, Centro Trasfusionale, Laboratorio analisi, Malattie infettive, Medicina interna, Oncologia, Ortopedia e traumatologia, Radiologia, Radioterapia, Urologia, Pneumologia, Neurochirurgia.
«Queste risorse spiega il Direttore Generale dell’ASL n. 3, Paolo Cannas – rappresentano un incentivo economico importante per chi sceglierà di dare una mano agli ospedali dell’ASL di Nuoro (San Francesco e San Camillo di Sorgono), che rientrano tra quelli che hanno maggior bisogno (la delibera esclude, invece, le strutture di Cagliari e Sassari); inoltre ci consente di premiare i nostri operatori sanitari che hanno fatto uno sforzo non da poco nel corso del 2021 e nei primi mesi del 2022, ma anche a chi ci vorrà dare una mano nell’immediato futuro. Ci saranno incrementi stipendiali importanti».