ROMA (ITALPRESS) – “Al Consiglio europeo l’Italia ottiene ottimi risultati confermando il ruolo di protagonista in Europa del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sull’Ucraina il Consiglio ha innanzitutto ribadito il pieno sostegno a 360 gradi dell’Unione europea all’Ucraina in linea con la posizione sostenuta con convinzione e determinazione dal Governo italiano”. Così in una nota il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. “In materia economica il Consiglio ha ribadito l’impegno europeo a favore della competitività delle nostre imprese mantenendo al contempo la parità di condizioni fra gli Stati membri e l’integrità del mercato interno. L’allentamento della disciplina sugli aiuti di Stato deve essere rigidamente circoscritto nel tempo e nella portata e deve essere associato nell’immediato alla flessibilità sull’utilizzo dei fondi esistenti e, nel breve periodo, all’istituzione di un Fondo europeo di sovranità per finanziare l’autonomia strategica dell’Europa. Sulla migrazione, – prosegue Fitto – inserita in agenda su richiesta italiana, il Consiglio segna un netto cambio di passo dell’approccio dell’Unione europea, mettendo al centro la dimensione esterna, ivi compreso un impegno finanziario adeguato dell’Europa per prevenire le partenze, un maggiore controllo alle frontiere esterne, una lotta più efficace ai trafficanti ed un sistema di rimpatri più rapido ed efficiente”.
“Il Consiglio europeo inoltre, come chiesto dall’Italia, riconosce la specificità delle frontiere marittime, ribadisce la centralità della rotta del Mediterraneo centrale e impegna gli Stati membri ad affrontare a livello europeo il tema della regolamentazione delle operazioni di salvataggio in mare, comprese quelle condotte dalle ONG. Questi sono i fatti. Avanti con serietà e competenza”, conclude Fitto.
“Il Consiglio europeo inoltre, come chiesto dall’Italia, riconosce la specificità delle frontiere marittime, ribadisce la centralità della rotta del Mediterraneo centrale e impegna gli Stati membri ad affrontare a livello europeo il tema della regolamentazione delle operazioni di salvataggio in mare, comprese quelle condotte dalle ONG. Questi sono i fatti. Avanti con serietà e competenza”, conclude Fitto.
– foto Agenziafotogramma.it –
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