Sabato 11 febbraio si svolgerà a Cagliari, dalle ore 17.00, nella scalinata del Bastione San Remy Piazza Costituzione, un’iniziativa internazionale per la liberazione del giornalista Julian Assange,.
Nell’appello alla partecipazione, i promotori: Donne Ambiente Sardegna, Movimento Non Violento Sardegna e Sardegna Pulita, affermano “Vogliamo tornare al significato antico del Carnevale, quando si beffeggiavano i potenti e i loro soprusi, con maschere, canti , balli musica, carri allegorici, cartelli satirici. Tutto questo si può applicare benissimo alla persecuzione attuale di Assange, per esempio indossando maschere che riproducono il suo volto”
“Julian Assange, un Uomo, un Giornalista che ha rivelato i crimini delle guerre in Afganistan e in Irak commessi dagli Stati Uniti, rischia di essere estradato negli USA e condannato a morte con 175 anni di carcere″.
“Julian Assange è il simbolo di tutti i giornalisti, le giornaliste, le voci libere che non possono e non devono essere messe a tacere″.
Durante il sit-in anche a Cagliari interverrà in diretta la giornalista Sara Chessa, attivista per i diritti umani che tiene accesa l’attenzione sulla sorte di Assange.
Alla manifestazione hanno aderito numerose formazioni e associazioni ambientaliste,per i diritti umani, sindacati di base, della sinistra, tra le quali anche il Colletivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro.
F.Nieddu
