MILANO (ITALPRESS) – “Il sottosegretario Delmastro e l’onorevole Donzelli hanno sbagliato nella forma e nella sostanza. Detto questo, deve essere chiara la posizione del Terzo Polo e di tutte le forze serie di questo Paese, il 41 bis non si tocca”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a un evento elettorale a Milano con la candidata del Terzo Polo al consiglio regionale Lisa Noja. “Cospito e le sue dichiarazioni debbono essere considerate per quelle che sono, cioè delle vere e proprie follie. Inneggiare non semplicemente all’anarchia ma alla violenza, considerare la vita umana un non valore, deve portare tutti noi a reagire in modo unito. Sul 41 bis nessuno pensi di fare un accordo nè con la mafia nè con gli anarchici, perchè non si tocca”. Intervenendo dal palco dell’Umanitaria ha poi aggiunto: “Non si prende un foglio riservato e lo si legge in Parlamento tirandolo addosso alle opposizioni” alle quali, rivolgendocisi, ha chiarito: “Bastava dire: (Donzelli e Delmastro, ndr) hanno sbagliato perchè hanno la cultura istituzionale di Minnie” non “che il 41bis dovrebbe essere abolito” perchè “il 41bis, su cui il paese discute da tanti anni, ha un punto fondamentale: ha permesso allo Stato di sconfiggere la mafia”.
Quindi “pensare che si possa mettere in discussione perchè ci sono attentati ai nostri diplomatici o ci sono minacce, significa non aver capito che lo Stato non tratta con chi lo minaccia, lo Stato sta dalla parte della giustizia”. “Contestando l’operato” di Donzelli – “quello statista che io conosco bene essendo toscano e avendo fatto politica attaccando me e la mia famiglia” – “diciamo con chiarezza che stiamo dalla parte dello Stato e rivendichiamo la cultura istituzionale che loro non hanno avuto”, ha concluso.
Quindi “pensare che si possa mettere in discussione perchè ci sono attentati ai nostri diplomatici o ci sono minacce, significa non aver capito che lo Stato non tratta con chi lo minaccia, lo Stato sta dalla parte della giustizia”. “Contestando l’operato” di Donzelli – “quello statista che io conosco bene essendo toscano e avendo fatto politica attaccando me e la mia famiglia” – “diciamo con chiarezza che stiamo dalla parte dello Stato e rivendichiamo la cultura istituzionale che loro non hanno avuto”, ha concluso.
foto: agenziafotogramma.it
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