di Sonia Meloni
Mezzi vetusti, ritardi e cancellazione delle corse specie quelle mattutine con ripercussioni pesanti sugli studenti pendolari. Il caso “Caos trasporti nel Nuorese” oggi è stato al centro di un incontro in Prefettura che ha visto da una parte i sindaci del Nuorese che lamentano una situazione di criticità consolidata nel territorio per quanto riguarda i collegamenti dell’ARST e dall’altra l’assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro, il direttore generale dell’ARST Carlo Poledrini, mentre alla cabina di regia c’era il prefetto Giancarlo Dionisi.
Un incontro positivo, nel quale la notizia di maggior rilievo è stata quella annunciata dall’assessore Moro ovvero che entro il 16 febbraio arriveranno 20 nuovi pullman che rinnoveranno il parco macchine del Nuorese colmando il gap evidenziato dai primi cittadini specialmente delle comunità di Oliena, Orgosolo, Ottana, Borore, Macomer, Mamoiada, Orotelli, Arzana e Bari Sardo.
La flotta regionale nel Nuorese però era già stata rinnovata nel 2018 con la consegna di 65 nuovi mezzi. All’epoca c’era Pigliaru come presidente della Regione e sempre all’epoca l’assessore ai Trasporti regionale Carlo Careddu aveva rimarcato il concetto di diritto alla mobilità anche nelle zone svantaggiate come quelle dell’interno specialmente per gli studenti pendolari. Dopo cinque anni però si ripropongono gli stessi problemi, speriamo però che questa volta ci siano soluzioni concrete e non solo parole.
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