Giro di vite della Polizia Locale di Nuoro nei confronti di chi guida in stato di ebbrezza
Davanti all’incremento degli incidenti stradali, sono stati intensificati i controlli attraverso il cosiddetto “precursore“, strumento che permette un rapido pre-test per verificare lo stato di ebbrezza dei conducenti di veicoli. Il comandante Gioni Biagioni ha così diramato una direttiva a tutto il personale affinché venga effettuato il pre-test a tutti i conducenti coinvolti in un incidente stradale ed anche a chi, sulla strada, adotti comportamenti che facciano sospettare la guida in stato di ebbrezza.
«Molto spesso – spiega il Comandante – le persone confondono lo stato di ebbrezza con l’ubriachezza, che sono momenti ben definiti rispetto al progredire di assunzione di alcol. La stessa Cassazione penale ha ben dato l’esatta definizione dei due momenti stabilendo che per ebbrezza dobbiamo intendere l’annebbiamento delle facoltà mentali provocato da una eccessiva quantità di alcolici che si manifesta in forma di esaltazione o di stordimento, mentre l’ubriachezza consiste nella temporanea alterazione mentale conseguente ad intossicazione per abuso di alcool e si manifesta con il difetto della capacità di coscienza e spesso in forma molesta. Lo stesso assuntore di bevande alcoliche non si rende conto del suo stato di ebbrezza perché in una prima fase agisce a livello simpatico e non cognitivo. Si consideri che il tempo medio di reazione di una persona, nel senso che percepisce il pericolo ed attiva la reazione al pericolo, è di circa un secondo, tempo che diviene via via più lungo secondo lo stato di ebbrezza o ubriachezza. Un veicolo che percorre la strada a 50 km/h, in un secondo si sposta di circa 15 metri, che divengono circa 20 a 70 km/h. A questo si aggiunge una progressiva riduzione del campo visivo in quello che si definisce comunemente effetto tunnel”.
Basta consultare le tabelle ufficiali ACI per vedere come aumenta in modo esponenziale il rischio all’aumentare dell’assunzione di alcool.
Quanti bicchieri posso bere, si chiedono spesso i conducenti? «Ciò è soggettivo – prosegue Biagioni – ma si può fare riferimento alle tabelle ministeriali che individuano le diverse fattispecie umane rispetto alle tipologie di bevande alcoliche. Ad esempio un uomo di peso 70 kg, secondo le tabelle, nel caso ingerisca a stomaco vuoto 2 bicchieri di vino raggiunge la cifra di 0,5 g/l, quindi rischia di risultare positivo all’alcotest. Ricordo che il Codice della Strada suddivide le infrazioni in tre fasce, la prima da 0,5 g/l e non superiore a 0,8 g/l (sanzione amministrativa del pagamento di una cifra da 543 a 2.170 euro), la seconda da 0,8 g/l fino a 1,5 g/l e la terza superiore a 1,5 g/l. In questi ultimi due casi la violazione è penale. È bene tenere conto delle conseguenze perché in ogni caso è prevista la sospensione della patente di guida, nell’ultimo caso è prevista la confisca del veicolo se appartiene al contravventore.”
Quanto tempo occorre per smaltire l’alcool? “Dipende da quanto alcool si è assunto e se si è a stomaco vuoto oppure pieno. Nel caso che ho portato ad esempio, picco massimo 0,5 g/l, occorrono circa 5 ore. A stomaco vuoto si raggiunge il picco dopo circa 20 minuti (a stomaco pieno 40 minuti) per poi gradualmente diminuire fino all’azzeramento di alcol nel sangue dopo circa 5 ore. Nei casi di maggiore assunzione di alcool si può arrivare anche a 7 o 8 ore”.
Il comando di Nuoro, da aprile 2022, è dotato di due precursori e di un’innovativo etilometro portatile che svolge doppia funzione, precursore e strumento omologato per accertamento stato di ebbrezza.
I dati: Nel 2022 sono stati rilevato 195 incidenti con danni alle cose e 37 con feriti; per fortuna nessuno mortale. I conducenti sottoposti a precursore, invece, sono stati 61 e 186 le sanzioni (per guida in stato di ebbrezza). Dal 1 gennaio 2023 si registrano 28 incidenti con danni alle cose, 4 con feriti e purtroppo, due mortali. Nell’ultimo incidente rilevato quest’anno (sabato 4 febbraio) il conducente è risultato positivo e con un tasso alcolemico di oltre 5 volte il minimo consentito al quale è stato sequestrato il veicolo che in sede di condanna sarà poi confiscato.