Un ambulatorio di Guardia medica
“La miopia della Dirigenza della ASL n.3 continua a ignorare le esigenze dei suoi utenti, ormai portati allo sfinimento dal continuo malfunzionamento di servizi fondamentali che per motivi di varia natura, carenze di organico o inadeguatezze strutturali, avviliscono il diritto alla salute”. Inizia così la nota della segreteria CISL – Funzione Pubblica di Nuoro a proposito del servizio Guardia Medica del Capoluogo barbarcicino.
“La ‘lamentatio’ odierna – prosegue – riguarda il servizio di Guardia Medica notturna o festiva della città di Nuoro, notoriamente utilissimo per ridurre l’afflusso di pazienti al Pronto Soccorso, dove lavorano medici molto apprezzati. Chiunque abbia avuto la necessità di ricorrervi ha potuto sperimentare il disagio che questo comporta qualora non si risulti gli unici a servirsene in quel momento. I locali adibiti si trovano in via Deffenu, nell’edificio della ASL di fianco alle scalinate d’accesso alla Prefettura, e dispongono di un piccolissimo e quindi inadeguato ambiente destinato all‘accoglienza e attesa, cui hanno accesso massimo due persone per volta (nonostante l’emergenza covid risulti finita!)”.
“Che accade, quindi, quando più persone si rivolgono al servizio? Che all’esterno si forma una fila, non numerata, di persone sofferenti, spesso anziane e fragili, perlopiù non in grado di attendere a lungo in piedi sul marciapiede, al freddo gelido o alla pioggia e al vento di questi giorni, ma anche esposte al sole dell’estate, giacché non esiste neppure una tettoia sotto cui ripararsi. Le lamentele e le discussioni sono all’ordine del giorno e non risulta possibile non siano mai arrivate alla dirigenza ASL. È davvero così difficile reperire anche nell’ambito dello stesso edificio (vuoto) sito in via Deffenu locali più idonei e adeguati all’utenza di una città come Nuoro? Ci risulta che spazi utilizzabili tra quelli di proprietà della ASLnon manchino, ma forse si è talmente disabituati a curarsi della dignità delle persone che ormai ci si preoccupa poco dei disagi patiti dall’utenza dei servizi sanitari”.
“Avendone raccolto le istanze ci pare necessario dare voce anche a questa esigenza di attenzione, richiedendo alla direzione della ASL 3 di individuare per la Guardia Medica di Nuoro locali adeguati ad un servizio potenzialmente rivolto ai 36.000 abitanti della città capoluogo ma in realtà utilizzato anche da quelli die paesi limitrofi che ne sono purtroppo privi.
Chissà che almeno questa richiesta tutto sommato facilmente gestibile non possa trovare soddisfazione senza perdersi tra le tante istanze senza prospettiva di soluzione del nostro servizio sanitario. Sarebbero in molti a ringraziare.
Nuoro, 28.1.2023 Marco Cucca (Segretario CISL Funzione Pubblica di Nuoro)