In queste ultime settimane, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari sono stati impegnati nell’area del campidano nell’azione di controllo del patrimonio archeologico illecitamente sottratto, coadiuvati dal supporto dei Comandi Stazione Carabinieri di Sanluri, Villanovafranca, Pula e Oristano, che hanno consentito il sequestro di dieci metal detector e due attrezzi da scavo archeologico.
A seguito di questi recuperi, le posizioni dei soggetti proprietari sono al vaglio degli inquirenti, così da far luce sul fenomeno degli scavi clandestini, evidentemente ancora oggi, presente e concreto, nell’isola.