Polizia Stradale (foto S.Novellu)
Controlli serrati della Polizia di Stato negli ultimi due fine settimana a Nuoro per i servizi di prevenzione dell’a guida sotto gli effetti di alcolici, sostanze stupefacenti e, quindi, delle cosiddette “stragi del sabato sera”.
«È impensabile – spiega il comandante della Polizia stradale di Nuoro Leopoldo Testa – che nel 2023, nonostante l’enorme quantità di notizie relative a incidenti mortali causati dall’abuso di alcool e droghe, in una provincia complessa come quella di Nuoro, caratterizzata da una rete viaria in gran parte fatiscente e da un’orografia che rende la guida ancora più complessa, ci sia ancora un numero così elevato di persone che si mette alla guida dopo aver consumato grandi quantità di alcool, e in qualche caso di droga».
Durante li controlli, infatti, 18 conducenti, che mostravano inequivocabilmente i sintomi dello stato di ebbrezza, sono stati sottoposti, dal personale della Polizia Stradale di Nuoro e distaccamenti della provincia, a prova etilometrica. Oltre alla contestazione della guida in stato di ebbrezza, gli operatori hanno proceduto anche al sequestro amministrativo di 3 veicoli ai fini della confisca. In quattro casi, inoltre, hanno rilevato un tasso alcolemico superiore a 1.50 g/l e, in uno, addirittura, un tasso pari a 2,35 g/l.
In totale, nel Nuorese erano in campo sette pattuglie e 18 agenti, supportati da un camper specializzato gestito da un Medico e personale sanitario della Polizia di Stato che, nell’occasione, ha effettuato cinque screening per l’utilizzo degli stupefacenti. Uno di questi ha dato esito positivo.
«E questi – aggiunge Testa – sono solo i numeri rilevati negli ultimi due fine settimana. Cosa succede, dunque, quando non vengono effettuati controlli? Quante persone mettono a rischio la propria e, soprattutto, l’altrui incolumità?»
In un altro caso, invece, un automobilista si è rifiutato di sottoporsi al controllo incorrendo, così, nelle sanzioni previste, alla sospensione della patente e alla confisca del veicolo.
La Polizia di Stato sottolinea ancora una volta che l’obiettivo principale di queste attività, principalmente preventive, è solo quello di incrementare i livelli di sicurezza e ridurre il più possibile il numero di vittime della strada.
S.Nov.
