Nuoro. Tragedia di via Catte: indagini della Polizia sulle cause del rogo e sigilli a tre appartamenti

Il PM non dispone l’autopsia della vittima ma continuano le indagini della Polizia sulle cause del rogo

La salma di Giampiero Cancedda, il 73enne morto nell’incendio del suo appartamento di via Catte a Nuoro, è stata restituita ai familiari .

La PM Ilaria Bradamante, una volta accertata la causa accidentale della morte, ha ritenuto di non disporre l’autopsia sul corpo della vittima.

Le indagini della Questura di Nuoro, però, vanno avanti per capire se a provocare l’incendio siano state le stufe che l’uomo aveva in casa o un corto circuito.

Le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dello stabile sono terminate intorno alle 14 e hanno richiesto oltre all’intervento di tre squadre dei Vigili del fuoco, l’integrazione di unità specialistiche del Nucleo investigativo Antincendio, coordinate dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Nuoro Antonio Giordano.

Al termine delle operazioni i tecnici hanno interdetto a scopo precauzionale agli abitanti l’ingresso in tre appartamenti dello stabile: oltre a quello della vittima anche i due appartamenti confinanti al primo e al terzo piano. I proprietari di queste abitazioni hanno nominato un tecnico che a stretto giro farà le verifiche strutturali delle zone interessate dalle fiamme.

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Salvatore