In riferimento all’articolo “Settimane per una consegna, tentativi di consegna fittizi o a ore assurde: è l’incubo Poste Italiane“, riceviamo la replica di Poste Italiane:
“Nel Capoluogo nuorese il servizio è regolare e in linea con gli standard aziendali di qualità previsti. In particolare, per quanto attiene al recapito dei pacchi, Poste Italiane evidenzia che, anche nei recenti periodi contraddistinti da picchi di spedizioni, come nel caso del Black Friday e delle festività natalizie, sono stati garantiti livelli di performance complessivi, costantemente misurati e monitorati, in linea con le caratteristiche delle diverse tipologie di prodotto.
Tali performance sono state rese possibili grazie alla predisposizione di un adeguato piano di gestione preventiva dei prevedibili incrementi della domanda e da un modello di recapito che, anche presso il Centro di Distribuzione di Pratosardo, prevede e garantisce la consegna della corrispondenza e dei pacchi dal lunedì al venerdì fino alle ore 20.00 e il sabato durante l’intera mattinata.
Si coglie l’occasione per precisare che Poste Italiane è uno dei principali corrieri utilizzati da grandi società e piattaforme che operano nel settore dell’e-commerce proprio perché garantisce alti standard di qualità, peraltro misurati in modo sistematico, sia per quanto attiene il recapito diretto sia per quanto concerne la consegna presso le reti terze a disposizione dei clienti, come nel caso dei “Punto Poste“.
A tale proposito, l’Azienda precisa che le spedizioni dirette alle reti terze seguono uno specifico percorso di lavorazione e sono riconoscibili all’interno dei processi logistici poiché il mittente (o chi effettua l’acquisto, come nel caso di Amazon e di altre piattaforme e-commerce) effettua una scelta precisa sulla modalità di invio. Di conseguenza, qualora venga opzionato un “Punto Poste” come destinazione, Poste Italiane consegnerà la spedizione secondo le indicazioni del cliente e il responsabile del “Punto Poste” accetterà di tenere a disposizione il pacco per il ritiro, poiché il plico risulterà visibile sul suo data base.
Nello specifico dei casi citati nell’articolo, il mittente ha spedito i pacchi con procedure non corrette e di conseguenza il tabaccaio scelto come “Punto Poste” non ha potuto prendere in carico i pacchi per il semplice fatto di non averne visibilità a sistema. Pertanto, le consegne sono state ritenute inevitabilmente indirizzate a un destinatario inesistente e Poste Italiane ha provveduto a rinviarle al mittente, come da procedura”.