«L’iter di redazione, condivisione e approvazione dell’Atto Aziendale da parte della ASL n. 3 di Nuoro è stato, sotto il profilo formale, ineccepibile».
Lo assicura la Direzione aziendale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas che con carte alla mano illustra le scadenze «perfettamente rispettate in ogni punto»: 3 novembre: la Direzione aziendale ASL provvede all’invio di una PEC per sollecitare la convocazione della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per il 14 novembre, al fine di esprimere il parere sull’Atto Aziendale e sulla Programmazione socio sanitaria 2023/2025. L’8 novembre il documento viene trasmesso via PEC a tutti i Sindaci della suddetta conferenza per le eventuali opportune osservazioni e/o integrazioni nella prevista Conferenza Territoriale Socio Sanitaria del 14. In questa occasione l’Atto Aziendale viene illustrato ai Sindaci dal Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, il quale espone le linee ispiratrici e i contenuti del documento, specificando che si tratta di una proposta aperta alle richieste di chiarimenti, osservazioni e proposte. Anche in quella occasione il Direttore Generale si mostra disponibile a recepire la maggior parte delle proposte. La Conferenza non si esprime attraverso una votazione, ma termina con una intesa di massima tra i componenti e con l’impegno che si riuniscano i Comitati di Distretto (nell’ASL n. 3 di Nuoro i Comitati dei 4 Distretti Socio Sanitari di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono), al fine di presentare formalmente le osservazioni proposte.
il 18 novembre i Presidenti dei Comitati dei 4 Distretti Socio Sanitari dell’ASL di Nuoro si incontrano, nell’aula consiliare della Provincia, per formalizzare le osservazioni. Si arriva poi al 25 quando il presidente della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria sollecita un riscontro ai Comitati di Distretto ed in infine a fine mese il Direttore Generale dell’ASL chiede al Commissario della Provincia di riconvocare la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria perché esprima parere sull’Atto Aziendale. Una conferenza che non è mai stata convocata per tempo come sottolinea la direzione sanitaria che è stata costretta a formalizzare l’Atto Aziendale per scadenza dei termini. In questi casi il parere si intende acquisito positivamente per silenzio assenso.
«Per quanto riguarda la delibera di Giunta – spiega il Direttore Generale Paolo Cannas – che ha fatto delle osservazioni tecniche per la formalizzazione dell’atto, si tratta di un aspetto puramente “tecnico”, che si sta affrontando in questi giorni con l’assessorato».